QUELLE ROTONDE TROPPO PERICOLOSE

20/08/2009 di

Gentile redazione,

come al solito ci ritroviamo a far lavorare chi forse non sperimenta… Mi riferisco alle rotonde con il prato verde al centro. Forse tutti ci siamo resi conto che da una certa ora in poi hanno un sistema di irrigazione automatica, il quale, non defluisce proprio dove deve e crea una situazione pericolosa. Da motociclista ad ogni rotonda vado piano in entrata e cerco di non accelerare infatti, 2 settimane fa davanti a me rotonda di via dei Volsci direzione conservatorio, ore 19, ragazza prende la rotatoria, bagna le ruote, asfalto liscio, accelera, parte il posteriore, rovinosamente a terra di faccia! Giovedì notte, altra rotonda un ragazzo tocca il freno e va giù di faccia a terra! Questi sono solo i casi che ho visto io di persona. Allora cari progettisti, vi date da fare o anche stavolta qualcuno si deve fare male per poi intervenire? Ci vuole tanto ad essere pratici?

Saluti, Diego

  1. A Latina la realizzazione delle rotonde, ma anche dei dossi artificiali per far ridurre la velocit

  2. sono ovali mal riusciti e pericolosi, vedere ad esempio quelle realizzate sulla via del Lido e sulla via Isonzo, all’altezza della “Pontina”: chi proviene da queste strade non ha una “rotonda” davanti ma strada rettilinea, con tutti i pericoli e la velocit

  3. A prescindere da come sono state realizzate alcune rotonde (una enorme come un velodromo e stretta come una viuzza che se ti si affianca un autubus ti “stringe” con la coda, o pericolose come scrive Claudio Sandro), a prescindere da quello che scrive Diego a proposito dell’effetto bagnato (non vado in moto e non ci avevo pensato), be

  4. La freccia, l’indicatore di direzione, vedi il nome gia lo dice, va sempre messa anche quando cambi semplicemente la corsia. Purtroppo molti di noi non sanno come affrontare una rotonda e spesso occupano la corsia sbagliata riuscendo a creare ingorgo anche l

  5. sono d’accordo con ago.claudio e davy, ma qualche tempo fa l’ho chiesto ad una volante della polizia ferma nei pressi della rotonda di via del lido – via agora e mi hanno risposto che percorrendo una rotonda, non