La lettera/Aprilia, basta ai circhi con gli animali

28/08/2013 di
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Gentile redazione,

è ormai da moltissimo tempo che combattiamo una battaglia di civiltà e di coscienza civile, contro l’attendamento sul nostri territorio dei circhi che sfruttano gli animali poiché essi, sono un retaggio di un passato buio, dove degli esseri viventi vengono imprigionati e sfruttati contro natura per il solo scopo d‘intrattenere l’uomo.

Più volte in passato, tramite richieste ufficiali e proteste più o meno eclatanti, Asso di Picche ha richiesto all’Amministrazione comunale di prendere una posizione netta bandendo dal nostro territorio, tutti i circhi che sfruttano animali, lasciando ovviamente campo libero a quelli che con i giocolieri, trapezisti, clown e quant’altro rappresentano la parte più eco-sostenibile di questo mondo.

In città abbiamo notato – ed era impossibile non farlo – che le strade sono state praticamente tappezzate di pubblicità verticale da parte di un circo che nei prossimi giorni dovrebbe attendare in città. La dinamica e la modalità di tale pubblicità ci spingono a chiedere – come già fatto in casi analoghi – se essa sia autorizzata dal Comune o frutto di abuso poiché, non ci risulta che una tale modalità sia consentita. Infatti, sarebbe molto sgradevole se tali anomalie fossero tollerate nel caso dei circhi mentre, se si parla di concerti, convegni o quant’altro organizzati dalle associazioni del territorio, le multe arrivino puntuali ad ogni violazione. Aprilia in Prima Linea nelle passate elezioni fu la sola lista a inserire questo tema nel proprio programma elettorale e, coerentemente ci aspettiamo una risposta dagli organi competenti e sperando che, non siano le solite chiacchiere dietro le quali si celano provvedimenti di facciata come nel passato, e che di questo tema si inizi finalmente a parlare in modo serio e fattivo.

Sabrina Esposito Montefusco (APL)

Emanuele Campilongo (AdP)

  1. sono d’accordo, allora per coerenza liberiamo anche i cani, gatti, uccellini, pesci in acquario e tutti gli altri animali in cattività.
    Sopratutto quegli animali che vengono allevati in milioni di capi in veri e propri lager-batterie per ingrassarli e poi macellarli!

  2. a parte il discorso sugli animali che posso capire serva a fare curriculum, mi stupisco invecesu quello della pubblicità.
    Parla di ” parte più eco-sostenibile di questo mondo” e critica la pubblicità?
    Sono cartelli che hanno un certo costo, in materiale plastico, annuanciano una cosa, e quando la cosa é finita i proprietari li tolgono e li riciclano, più ecosostenibile di quello…
    Se poi vengon messi in posizioni pericolose per il codice della strada (vedi incroci semafori ecc.) allora vanno sanzionati e sequestrati.