Sciaudone: “Ecco perché le concessioni al cimitero sono illegittime”

29/11/2010 di
sciaudone_sergio

di Sergio Sciaudone *

Vi spieghiamo perché Nardone non doveva dare i soldi per creare l’anagrafe dei defunti all’Ipogeo e perché è illegittima la richiesta di rinnovo di parte delle concessioni. È scritto tutto sul verbale del 22 ottobre 2007 dell’Ufficio Grandi Opere e Infrastrutture 1°settore di staff.

C’erano tutti: Le Donne, Rossi, Taglialatela, Volpe e Marcheselli per il comune e con Damiani c’erano le avvocatesse Cogo, Specchio, Conti.

È proprio Le Donne a far presente a Damiani che ci sono circa 20.000 contratti mai stipulati. Come mai Damiani dice di accorgersene solo una volta preso in gestione il cimitero?

E come mai Nardone accorda di riconoscere una sorta di indennizzo per creare l’anagrafe dei defunti?
Nella stessa riunione Le Donne fa notare che sarebbe troppo oneroso il mantenimento della parte vecchia del cimitero, con il pagamento dei 15 Euro l’anno a sepoltura (300.000 Euro), per il comune di Latina.

Ma allora perché si è accettato il piano economico dell’Ipogeo?

Nardone li ha letti tutti gli incartamenti del project financing prima di riconoscere all’Ipogeo qualsiasi indennizzo?
E in quella stessa riunione il Geometra Damiani precisa “Esistono per i loculi già concessi due situazioni: la prima per le tumulazioni ante 1975 che, presumibilmente sono da ritenersi perpetue e pertanto non rinnovabili”!!!
Ma come? Stanno inviando lettere a destra e a manca per il rinnovo di quelle concessioni, quando loro stessi dichiarano e riconoscono che sono non rinnovabili in quanto perenni!!

Ma non finisce qui poiché il Geom. Damiani va avanti e dice “…prevede, per tutti i loculi di tipologia sociale (privi di contratto) e da realizzare, una durata d’uso pari a 30 anni”. Ma non erano tutti privi di contratto prima del 1975? E non erano tutti perenni? Lo dichiara lo stesso Damiani!

Non solo, se a partire dal 2012 il comune inizierà a ridurre il proprio impegno economico per la manutenzione ordinaria, arriveranno sicuramente rincari sui 15 Euro applicati allo stato attuale.

Fatti i conti ci conveniva non privatizzarlo il cimitero. Adesso scaricano tutte le colpe su Zaccheo, ma la verità è che questa scelta scellerata è stata condivisa da tutte le forze presenti in Consiglio e che ora arrivano addirittura a fare di una sentenza del Tribunale una vittoria politica personale.

Il Partito della Rifondazione Comunista invita i cittadini a rivolgersi al proprio ufficio legale il mercoledì dalle 16,30 alle 18,30 ed il sabato dalle 10 alle 11,30 a Piazza A. Moro 37.

* Segretario Partito della Rifondazione Comunista
Circolo di Latina

  1. meno male che c è rifondazione a Latina, in due anni abbiamo sentito solo
    loro alzare la voce sulla storia del cimitero, bravi continuate così….

  2. Il merito va anche ai funzionari del comune, non dimentichiamolo, se un atto era illegittimo avrebbero fatto bene a bloccarlo e invece? Nisba…