Frosinone, frode da 42 milioni di euro

07/07/2014 di

Hanno frodato il fisco dal 2006 al 2013, trasferendo depositi milionari in banche della Repubblica di San Marino, con la complicità di funzionari bancari italiani. Lo ha scoperto Nucleo Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Frosinone durante un’indagine che ha riguardato due professionisti ciociari con attività connessa al settore edile e immobiliare.

L’indagine condotta dai militari guidati dal tenente colonnello Michele Mongili, svolta in collaborazione con la procura di Frosinone, è andata avanti per oltre un anno e si è avvalsa anche di rogatorie internazionali con il Tribunale Commissariale della Repubblica del Titano. I due professionisti ciociari, di 50 e 56 anni, secondo la Guardia di finanza hanno frodato il fisco dal 2006 per oltre 42 milioni. Poi, avvalendosi della collaborazione di quattro funzionari di banca e intermediari finanziari, hanno costituito fondi all’estero per circa 36 milioni. Ora sono stati denunciati e devono rispondere di frode fiscale. Indagate per abusivo esercizio di attività finanziaria e riciclaggio le quattro persone che hanno cooperato con loro.