PRECIPITA ULTRALEGGERO, MORTI DUE ROMANI NEL VITERBESE

19/07/2010 di

Un aereo ultraleggero è precipitato nel tardo pomeriggio in località Criciera, vicino all’aviosuperficie di Vejano, in provincia di Viterbo. I due componenti dell’equipaggio, Tonino Patriarca, 65 anni, dentista, e Stefano Fuda, 55 anni, ex maresciallo dell’Aeronautica Militare, entrambi residenti a Roma, sono morti sul colpo. I loro corpi sono stati sbalzati fuori dalla carlinga al momento del violento urto del velivolo con il terreno. Secondo i primi accertamenti sarebbero morti sul colpo. Il velivolo, dopo lo schianto, ha preso fuoco, causando un incendio che si è propagato nell’area circostante. Per spegnere le fiamme è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco di Viterbo. Secondo quanto accertato dalle forze dell’ordine, le vittime erano partite in mattinata dal campo di volo dell’Aeroclub Prenestino, del quale erano soci. Con loro c’erano alcuni equipaggi a bordo di altri velivoli. Alle 12,30 circa erano tutti atterrati nell’aviosuperficie di Vejano, dove la comitiva si era fermata per il pranzo. Intorno alle 18 Patriarca e Futa erano risaliti a bordo dell’ultraleggero per fare ritorno nella Capitale. Percorsi pochi chilometri, mentre erano ad alcune centinaia di metri di altezza, il motore è andato in panne, l’aereo ha perso quota ed è precipitato in una zona di campagna cosparsa di arbusti e bassa vegetazione. Al momento dell’impatto, i corpi delle vittime sono stati scaraventati fuori dall’abitacolo, questo ha evitato che finissero carbonizzati, in quanto subito dopo il velivolo è stato avvolto dalle fiamme che, a causa del clima torrido e delle sterpaglie secche, si è esteso al terreno circostante. Sul posto sono accorsi i soccorritori e le squadre dei vigili del fuoco che ha provveduto a spegnere l’incendio. Gli operatori del 118 non hanno potuto far altro che costatare la morte dei due piloti. Alle 20, ultimati i rilievi, il magistrato ha autorizzato la rimozione dei corpi delle vittime ed ha disposto l’esecuzione dell’autopsia. Sono in corso indagini per accertare le cause dell’incidente.