ROMA, AL COLOSSEO SENZA FILE CON I-MIBAC PER I-PHONE

18/06/2010 di

Al Colosseo con l’I Phone dribblando le code. Sarà possibile dal 1 luglio, annunciano dal ministero dei beni culturali, con ‘i-Mibac- Top 40’, una nuova applicazione che si potrà scaricare gratuitamente e consentirà di consultare mappe, trovare informazioni e percorsi per 40 tra musei e siti archeologici e culturali. Con la possibilità, sottolinea il direttore valorizzazione Mario Resca, anche di prenotare e acquistare i biglietti, ricevendo un codice a barre che poi, al momento di entrare, eviterà la fila. Sarà solo l’inizio, promette Resca.

Perchè ‘I-MiBAC – Top 40’ è solo la prima di una serie di applicazioni per telefonia mobile, pluritematiche e gratuite, dedicate ai beni culturali. Ed è anche, sottolinea, «la prima applicazione ufficiale rilasciata da un ministero italiano». Inizialmente si potrà scaricare su iPhone, iPod Touch e iPad, ma a breve sar… disponibile per tutti gli smartphone, anche in lingua inglese. Il progetto i-Mibac, dove ‘ì sta per ‘informazionì, spiegano dal ministero, è nato su iniziativa di due direzioni, quelle per la valorizzazione e per il bilancio, in collaborazione con il ministro del Turismo. Si parte dai monumenti ma l’idea, precisa Resca, è di aggiungere altre applicazioni dedicate al cinema e alla musica, ai luoghi meno conosciuti, al patrimonio salvato in Abruzzo, all’arte recuperata dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, ai siti Unesco. Ideato dalla società Archivium e realizzato in collaborazione con la direzione per la valorizzazione del ministero, iMibac è costato 25 mila euro – 20 investiti dal ministero dei beni culturali, 5 dal ministero del turismo -. Si potrà scaricare gratis dall’AppStore e dai siti web istituzionali e presenterà in prima battuta i 40 musei e aree archeologiche pi— visitati d’Italia. Per ognuno una scheda con le informazioni generali di accesso e foto alla quale si possono aggiungere altre cose, dalla mappatura di tutti i musei e monumenti segnalati con i vari percorsi culturali, alla musica ‘contestualizzatà per ogni monumento. C’è persino un servizio Gps che rileva la posizione dell’utente e gli segnala le attrazioni culturali più vicine. L’apparato iconografico, particolarmente ricco, è curato dall’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione e dai maggiori archivi fotografici italiani: Archivi Scala e Alinari. Ma la grande utilità è anche quella di prenotare e acquistare il biglietto per i siti del ministero direttamente solo con il telefono e fino a 24 ore prima della visita. Fatta la prenotazione e acquistato il biglietto si riceve una mail con il proprio codice a barre che permette di bypassare le code come il telepass sulle autostrade. «Per i beni culturali – sottolinea Resca – una novit… assoluta». Il sistema, realizzato in collaborazione con Pierreci-Codess e Omniticket, sar… subito in funzione per il Colosseo, il Foro Romano e il Palatino per poi essere esteso ad altri siti.