Regione, M5S sollecita la mozione sui rifiuti

17/07/2013 di

«Con 50 minuti di ritardo è iniziata la seduta del consiglio, tra le lamentele dei consiglieri Cangemi e Storace, riprendendo i lavori dalla mozione Porrello-Blasi, nonostante una nota ufficiale inviata a tutti i consiglieri la definisse come ‘rinviatà invece che in aggiornamento, un errore formale che è stato commentato da Storace come ‘un’ astuta mossa politica cosi che i 5 Stelle non possano protestarè ». Lo riferisce, in una nota, il Movimento 5 stelle al Consiglio regionale del Lazio. «Porrello – prosegue il comunicato – ha ricordato che ‘Con questo documento noi vogliamo dare un’indicazione sul trattamento dei rifiuti, perché stiamo parlando di questo, di immondizia che per magia e per decreto diventa una cosa più bella che si può bruciare liberamente. L’oggetto di questa mozione non è intervenire sui cancrovalorizzatori già attivi sul territorio ma vietare e limitare la combustione in quegli impianti nati per produrre cose diverse, come i cementifici e le centrali termoelettriche, che sono stati autorizzati dal Ministero per produrre emissioni differenti. Bisogna fare prevenzione sul territorio non aggiungere fattori inquinanti, non possiamo permettere che cittadini già martorizzati da danni ambientali come per esempio quelli di Civitavecchia, Montalto, Colleferro, Guidonia o Aprilia subiscano un altro danno con un aggravio delle spese sanitarie, perché non dimentichiamoci che di inquinamento si muore e noi non possiamo e non dobbiamo aggiungere cause di inquinamento e di mortalità. Abbiamo abolito lo scenario di controllo per seguire la strada della differenziazione non per continuare a bruciare rifiuti sotto altro nomè. Barillari, intervenuto in seguito ai soliti richiami alla complessità della mozione avanzati dai consiglieri delle altre forze politiche, ha affermato ‘siamo davanti ad una scelta di coscienza, nel 2013 stiamo ancora bruciando i rifiuti, non è una questione tecnica, ci sono stati 2 mesi per risolvere queste questioni. Ci si nasconde dietro parole come ‘valorizzazionè ma questa è una scelta che dovremmo fare all’unanimità senza calcoli politici. Senza questi capannelli di consiglieri che vanno a conferire con l’assessore. Non abbiate paura di votare questa mozione, lasciate gli interessi privati fuori da quest’aula, oggi noi qui ci dobbiamo interessare solo alla salute ed al benessere dei cittadinì ».