Il sampietrino diventa un gioiello da museo

13/12/2012 di

Il sampietrino, quel quadratino di tufo che lastrica il pavimento delle piazze del centro storico di Roma, diventa gioiello da vendere nei poli museali di Roma Capitale. L’idea di realizzare ciondoli, portachiavi, gemelli in bronzo con il simbolo della Città Eterna è venuta ad Antonella Paolinelli, dell’azienda orafa Centro Serena. Così il sampietrino, che si porta dietro la nomea di distruttore dei tacchi delle scarpe femminili, oggi è in mostra nei bookshop dei musei di Roma capitaletra i quali l’Ara Pacis e i Musei Capitolini, sotto la forma piacevole creazione orafa.

Realizzati utilizzando l’antica tecnica della fusione a cera persa, originaria dall’arte orafa greca e romana, interamente rifiniti a mano da artigiani italiani, gli oggetti della collezione raggiungono la loro finitura tramite spazzolatura multipla con panni rotanti in cotone e paste naturali. Il colore del bagno galvanico è ispirato a quello dell’antico elettro, lega di oro e argento proveniente dalle antiche miniere romane dell’Asia Minore.

  1. solo per precisare che il sanpietrino (o sampietrino) non è di tufo … ma di leucitite (famiglia delle rocce basaltiche), saluti