Dopo Polverini è doppia sfida per Campidoglio e Regione

26/09/2012 di

Le dimissione di Renata Polverini hanno accelerato i tempi della politica e adesso centrodestra e centrosinistra si trovano alle prese con quella che si prefigura come una doppia sfida: la corsa al Campidoglio e quella alla Regione. E se il Pd, sull’onda dello scandalo che ha travolto la giunta Polverini, chiede «urne subito», ovvero a novembre, il Pdl, in cerca di identità, punta ad allungare i tempi almeno fino alla primavera chiedendo l’ection day.

A tenere banco ora è il toto-nomine, con un Pd ricompattato dopo le ultime vicende e un Pdl in cerca di una riscossa che ha il sapore della rinascita. Anche se il segretario del Pd Lazio Enrico Gasbarra avverte: «ora pensiamo a ridare un’anima alla politica». In Regione il centrosinistra non ha ancora deciso se fare o meno le primarie ma per la sedia di governatore nella coalizione di centrosinistra i nomi sono quelli di Enrico Gasbarra, già presidente della Provincia di Roma, e del ministro Andrea Riccardi, entrambi graditi all’Udc, partito che in queste prossime amministrative rischia di fare la differenza. Si fa il nome anche del giornalista ed europarlamentare Davide Sassoli. Nel centrodestra il sindaco di Roma Gianni Alemanno ha chiesto oggi le primarie per la Regione e per il momento sono quattro i nomi che si prospettano più plausibili, con l’ex ministro Giorgia Meloni per ora data come la più quotata, ex ministro del governo Berlusconi e che ben conosce la realtà romana e laziale. Si fa anche il nome dell’ex azzurra Luisa Todini, imprenditrice e oggi membro del Cda della Rai, ma gira anche l’ipotesi Guido Bertolaso, ex capo della Protezione Civile. Nei corridoi si prospetta anche il nome del parlamentare Andrea Augello. Intanto, per le elezioni comunali, la data delle primarie è già stata stabilita da entrambi gli schieramenti: 20 gennaio per il centrosinistra, ha annunciato oggi il segretario romano del Pd Marco Miccoli, e 26 gennaio per il centrodestra come ha chiesto il sindaco Gianni Alemanno. Ed è proprio lui Alemanno, che si presenterà per ricevere il secondo mandato dai cittadini, ma a correre sarà anche Fabrizio Santori. Circola sempre in ambienti capitolini anche il nome di Luigi Abete, ma da oggi, e questo sì sarebbe un colpo di scena per ora solo sussurrato, circola il nome di Renata Polverini che ha detto stamani di aver chiuso con la Regione Lazio ma non con la politica. Polverini ora potrebbe essere tentata dall’Udc o da un progetto politico con Francesco Storace, entrambi ringraziati ieri nell’ora delle dimissioni. Nel centrosinistra, il candidato è Nicola Zingaretti, che lavorerà per avere l’intesa più larga possibile. Tra gli altri anche il presidente del X Municipio Sandro Medici e l’attuale assessore provinciale Patrizia Prestipino che si è candidata all’inizio dell’estate alle primarie per il centrosinistra.

  1. certo che se i nomi sono questi allora ben venga Grillo………..

  2. e poi che ridere, un rimescolamento di poltrone con i soliti mentecatti e pensare che qualcuno li votera pure………..