Viterbo, aggredito il direttore del Futurista

14/07/2012 di

«È stato un gesto premeditato. Una sorta di spedizione punitiva. Ora sono preoccupato per ciò che potrebbe accadere in futuro». Così il direttore del “Futurista”, Filippo Rossi, racconta all’ANSA l’aggressione nei suoi confronti da parte del leader di CasaPound Gianluca Iannone.

«Conoscevo superficialmente Iannone ma con lui ho avuto una serie di polemiche sui network dopo l’omicidio dei due senegalesi e il ferimento di altri quattro avvenuto a Firenze nel dicembre scorso. Il fatto che mi abbia aggredito dopo tanti mesi dimostra che è stata un’azione a freddo, quindi più pericolosa», afferma Rossi ricordando l’episodio di violenza compiuto da un simpatizzante di Casapound da cui il movimento di estrema destra ha però preso le distanze, condannandolo apertamente.

Poi Rossi racconta l’aggressione subita la notte scorsa. «Poco prima, intorno all’1,20 – ricorda – ho ricevuto la telefonata da un uomo che si è presentata come Gianluca e ha chiesto di incontrarmi. Ho pensato che si trattasse di una delle tantissime persone che mi cercano in questi giorni convulsi di Caffeina e gli ho detto dove mi trovavo. A un certo punto mi sono trovato davanti Iannone. Dopo pochi secondi di dialogo ha cominciato a darmi del traditore e mi ha colpito con un pugno all’occhio sinistro». Rossi dice di aver temuto più per i giovani volontari di Caffeina che si trovano con lui e che hanno assistito alla scena. «Se fossi stato solo – conclude – non so cosa mi sarebbe potuto accadere».