Piano dei rifiuti in Consiglio regionale

30/11/2011 di

Il piano regionale rifiuti vola in aula. Mentre è ancora in discussione in commissione Ambiente, la conferenza dei capigruppo, su richiesta della maggioranza, decide di inserirlo all’ordine del giorno del consiglio regionale convocato per lunedì e martedì prossimo.

L’obiettivo sarebbe quello di approvare il piano entro dicembre, ma le opposizioni insorgono: «Siamo al colpo di mano», accusano i Verdi, «centrodestro senza regole», rincarano i radicali, mentre il consigliere Idv, Claudio Bucci, insinua il dubbio che «come per il piano casa l’intenzione sia quella di violare il regolamento e approvare finanziaria regionale e piano rifiuti in un sol colpo, attraverso maxiemendamento». Subito dopo la decisione di accelerare sulla calendarizzazione del piano rifiuti, l’Udc e le opposizioni hanno chiesto un incontro urgente preventivo con l’assessore Pietro Di Paolo. Radicali, Verdi e Idv si sono fatti sentire attraverso una pioggia di comunicati stampa.

«Con una mossa degna dei pretoriani il centrodestra ha messo all’ordine del giorno un piano appena sfiorato dalla discussione in Commissione – tuona Nando Bonessio, presidente dei Verdi Lazio – Su 47 articoli ne sono stati discussi appena 7 e con questo colpo di mano si vorrebbero anche cancellare gli oltre 200 emendamenti presentati. È chiaro che il centrodestra considera la questione rifiuti nel Lazio chiusa a qualsiasi forma di discussione democratica». «Probabilmente – afferma il consigliere dell’Idv Bucci – come per il piano casa dello scorso agosto, si ha l’intenzione di violare il regolamento e approvare finanziaria regionale e piano rifiuti in un sol colpo. Quanto meno – conclude – non ci vengano pagato gli stipendi di dicembre: la funzione degli eletti è del tutto inutile». Mentre si prepara l’assedio «pacifico» dei comitati ambientalisti alla Pisana, proprio in occasione dell’arrivo del piano regionale, in altri ambienti si pensa a pianificare il post Malagrotta.

L’ad di Ama, Salvatore Cappello, apre sulla possibilità di partecipare al bando per la realizzazione dei siti per il post Malagrotta: «È una cosa che ci interessa – risponde – ovviamente prenderemo la decisione quando usciranno i bandi di gara». Sulla possibilità di partenership con altre aziende quali Acea commenta: «Siamo aperti anche a collaborazioni». Cappello annuncia anche che a breve verrà definito il progetto per il quinto impianto di trattamento meccanico biologico. «Ci stiamo lavorando – fa sapere – penso che nei prossimi giorni lo definiremo».