Roma, sciopero e cortei in centro

16/11/2011 di

Da un lato gli studenti che annunciano dalle 9,30 un corteo da Piazzale Aldo Moro fino al Senato, dall’altro i Cobas che sfileranno, con l’ok della Questura da Piazza della Repubblica a Piazza Santi Apostoli. Come contorno una serie di scioperi incrociati che mettono a rischio bus, tram e metro. Domani si annuncia un’altra giornata nera per la mobilità capitolina e caos in tutto il centro storico. «Opporremo i nostri book block ad ogni divieto – annunciano gli organizzatori del corteo della Sapienza – raggiungeremo Mario Monti perchè del suo governo tecnico non ci fidiamo».

Contrari al nuovo «governo bipartisan» e al «suo programma ultraliberista» anche i Cobas che alle 10 aspetteranno gli studenti in Piazza del Repubblica. Poi, con un accordo raggiunto in serata, i promotori dell’iniziativa hanno chiesto e ottenuto dalla questura che una loro delegazione, di circa 300 persone, possa essere autorizzata a raggiungere piazza Sant’Andrea della Valle, in prossimit… del Senato. Ma le manifestazioni rivolte al neonato esecutivo varcano i confini cittadini. Oltre 60 le città in cui gli studenti riuniti nella Rete della Conoscenza si mobiliteranno per il diritto alla studio e al «libero accesso ai saperi». L’obiettivo comune è mandare un messaggio chiaro al nuovo ministro all’Istruzione Francesco Profumo: «Non abbassiamo la guardia. Chiediamo di investire sull’istruzione, chiudere definitivamente l’era dei tagli indiscriminati e trasversali che hanno distrutto le scuole e le università in questi anni; rimettere al centro il ruolo dei saperi». I Cobas, insieme alla Cub domani sciopereranno per l’intera giornata con manifestazioni in 24 piazze italiane. Nella Capitale il fronte del no «a ministri, esponenti di gruppi finanziari, del Vaticano e del capitalismo di Stato» si sovrappone all’opposizione su strada «agli intollerabili divieti di Alemanno». Il sindaco proprio ieri ha annunciato una nuova ordinanza per regolamentare i cortei, limitandoli al sabato. «Roma che è già stata provata da manifestazioni, dall’alluvione e dagli scontri di Piazza San Giovanni è di nuovo a rischio caos – tuona il presidente della Confcommercio locale Giuseppe Roscioli – domani valuteremo se sia il caso di chiedere i danni a chi questo caos lo sta provocando». «L’occupazione di strade e piazze è un atto di riappropriazione di luoghi collettivi – spiegano i collettivi della Sapienza in una lettera aperta alla città – rifiuteremo qualsiasi clima di intimidazione come quello del 3 novembre scorso davanti alle scuole o dell’11 davanti al ministero dell’Economia. Vogliamo che il sindaco Alemanno e il prefetto Pecoraro cancellino qualsiasi ordinanza che regolamenti i cortei e che sia garantita di nuovo la libertà di esprimere dissenso in questa città». Sul fronte dei trasporti pubblici, per tutta la giornata saranno a rischio gli spostamenti. Sono previsti, infatti, due scioperi di 24 ore indetti dalla Faisa Cisal in Atac e dal Sul in Roma Tpl e altri di quattro ore indetti da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Faisa Cisal e Sul, che riguarderanno tutto il servizio regionale. Alitalia prevede invece che nel settore del trasporto aereo le adesioni allo sciopero saranno «limitate» e riguarderanno «prevalentemente addetti al controllo del traffico aereo e addetti ai servizi aeroportuali, non interessando il personale Alitalia».