Scontri Roma, arrestato il ragazzo simbolo della guerriglia

18/10/2011 di
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Per i media era diventato una delle figure simbolo degli scontri, un’immagine che ha fatto il giro del mondo. Era stato immortalato da numerosi fotografi mentre, durante gli scontri del 15 ottobre scorso, impugnando un estintore, prima lo vuotava agitando l’erogatore in aria, poi lo lanciava verso le forze dell’ordine.

È stato proprio grazie a quelle immagini che la polizia scientifica è riuscita a identificare lo studente di 24 anni fermato dalla Digos a Roma e soprannominato «Er pelliccia». Per lui è scattato il fermo per resistenza pluriaggravata. Dopo la perquisizione nella sua abitazione, il giovane ha consegnato agli agenti alcuni dei vestiti utilizzati durante gli scontri. Alle prime domande degli agenti della Digos, si è giustificato dicendo di aver «usato l’estintore per spegnere l’incendio». Il 24/enne stato anche riconosciuto da un Funzionario della Questura che si trovava nelle vicinanze del giovane, lungo la ‘traiettoria di tirò dell’estintore. Determinante è stato il lavoro del Gabinetto Regionale della Polizia Scientifica, diretto da Laura Tintisona. Una volta risaliti all’indirizzo di residenza dello studente, la Digos ha ottenuto dall’Autorità giudiziaria in tempi stretti un decreto di perquisizione, firmato dal sostituto Procuratore Tescaroli del Pool Antiterrorismo della Procura di Roma, diretto dal pm Pietro Saviotti.

  1. Se questo dopo aver lanciato l’estintore l’avessero legato alla macchina li vicino, non avrebbero fatto nessun danno alla comunità…

  2. Sono d’accordo. Io ci metterei anchi chi toglie risorse alla polizia. Siamo arrivati al punto che il cittadino fa colletta per acquistare carburante per far circolare le auto della polizia per il controllo del territorio. E c’è poi chi impunemente si arricchisce alle spalle dei cittadini e porta i soldi all’estero. In uno dei tanti paradisi fiscali come Antigua e nessuno si scandalizza.

  3. Chi sostiene questi politici sono correi di quanto sta accadendo in Italia. E sono molti. In particolar modo nella nostra provincia.

  4. Quanto questi mafiosi ed evasori fiscali, non sanno più come come giustificare il fallimento delle loro amnistrazioni, ricorrono a stradagemmi più insensati. I più diffusi sono i finti at*entati e le finte microspie, così non solo stornano l’attenzione dell’opinione pubblica dal loro malgoverno ma, a buon bisogno, passano anche per martiri.

  5. io vorrei tanto che prendessero quello che ha distrutto la statua della Madonna…in altri paese l’avrebbero linciato…qui si battono le mani!!!

  6. Il poveretto con i paracchi che fa finta di non capire non si accorge che nemmeno l’ISTAT riesce più a nascondere l’impoverimento del paese. In questi anni di berlus*onismo si sono arricchiti solo i fa*cendieri, i mafi*si, gli evasori fiscali e le zoc*ole

  7. er pelliccia è un povero pischello che pare proprio il simbolo dei disadattati che hanno partecipato agli scontri, è anche analfabeta, nel suo profilo in una chat scrive alla svegad ( per dire a las vegas) …e ho detto tutto.. figli di papa’ che giocano a fare i guerriglieri, spaccano le auto dei poveracci e vengono finanziati dalle famiglie, poverelli….se gli dessimo il nostro futuro in mano a sti indignati furbetti sai che fine famo, peggio de mo