Mafie, Consiglio provinciale di Roma si impegna come parte civile

29/07/2011 di

«Il grido di allarme lanciato da Edoardo Levantini, Presidente dell’Associazione antimafia di Anzio-Nettuno, per la mancata costituzione come parte civile, dei comuni di Anzio, Nettuno e Aprilia nonché della Regione Lazio, nei procedimenti contro alcuni presunti affiliati al clan del casalesi, residenti nel territorio del Lazio sud, accusati di omicidio aggravato in relazione all’agguato avvenuto nel 2008 a Cisterna di Latina, nel quale vennero usate anche armi da guerra non può essere sottovalutato e va considerato come la punta di un iceberg composto da malaffare e pericolose attività criminose». Lo dichiara in una nota il vice Presidente del Consiglio Provinciale di Roma, Sabatino Leonetti.

«In risposta all’esigenza di legalità e sicurezza dei territori, in data odierna è stata approvata dal Consiglio Provinciale di Roma, all’unanimità, la mozione che mi vede prima firmatario e che impegnerà l’Amministrazione provinciale a costituirsi parte civile nei processi contro le attività criminose di stampo mafioso, attinenti la corruzione, il racket e l’usura, afferenti i comuni del proprio territorio provinciale – continua il Vice Presidente – destinando l’eventuale risarcimento a un fondo a sostegno delle vittime del racket e dell’usura e al sostegno delle realtà associative assegnatarie di immobili confiscati alla criminalità organizzata».

«Gli Enti Locali pur non potendo legiferare possono mettere in campo misure di contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata e di sostegno a chi è vittima delle mafie, del racket e dell’usura – precisa Leonetti – e il fatto di costituirsi parte civile è un dovere civico da parte dell’ente e di chi lo amministra che deve dare un indirizzo politico verso la legalità in forma chiara e forte». «Mi auguro – conclude il Vice Presidente Leonetti – che nei prossimi giorni tutte le istituzioni territorialmente interessate da fenomeni mafiosi, racket, usura ecc. si costituiscano parte civile, anche in risposta al messaggio di legalità lanciato nella fiaccolata contro tutte le mafie promossa dalla Provincia di Roma, dal Comune di Roma e dalla Regione Lazio».

  1. ….Manno’!
    ……Maccome!
    ……Macchedite?
    ….Non e’ vero!

    NON E’ VERO CHE CI SIA LA MAFIA!
    NON E’ VERO CHE CI SIA LACAMORRA!
    NON E’ VERO CHE CI SIA LA PRESENZA DEI CASAESI!
    NON E’ VERO CHE DIETRO IL CEMENTO CI SIANO INTERESSI DI MAFIA E CAMORRA!

    NON E’ VERO NIENTE!!!!! ….L’ho sentito dire su TELE ETERE da fazzone e cusani!!!!!