Zanfagna: “Fasciocomunisti? Dopo il flop metodi stalinisti”

21/05/2011 di

«Bene abbiamo fatto alcune settimane fa a lasciare Futuro e libertà, visto che la linea stalinista e delle bandiere rosse continua ad imperversare all’interno del partito come dimostra anche l’Assemblea di stamane svoltasi a Roma». Lo dichiara Nicola Zanfagna, già componente dell’Assemblea nazionale Fli e coordinatore cittadino nella città di Napoli. «Solo un centinaio circa di aventi diritto – aggiunge – ha preso parte alla votazione sulla posizione da assumere al ballottaggio e non si è raggiunta neanche l’unanimità dei consensi». «La minoranza fascio-comunista del Fli riunisce l’assemblea nazionale, non rivede la propria posizione politica, che al primo turno ha determinato clamorosi flop elettorali, vedi i casi di Napoli, Milano e Latina solo per citare alcuni esempi, e fa emergere che ormai nel partito sono rimasti solo ‘Io, mammeta e tù, Bocchino, Briguglio, Granata. Il tutto per poi sancire una fantomatica equidistanza dai poli e permettere così di mandare al governo di città importanti i centri sociali e la sinistra estrema. Menomale che questo del Fli doveva essere il vero centrodestra», conclude Zanfagna.

  1. Zanfagna unisciti ai venduti dei responsabili. Quello è il tuo posto naturale. Vai a rafforzare il governo dei Scillipodi.

  2. ma perchè esistono ancora ideologie di sinistra e destra?
    Esistono brave persone in tutti gli ambiti poltici culturali, queste devono per forza trovare un punto o più punti da condividere se credono nella democrazia quindi nella civiltà, il lavoro, la giustizia, l’istruzione ecc.. non sono temi di destra di sinistra o extraterrestri, NON CREDO SIA IMPOSSIBILE trovare concordia sui principi e valori della Costituzione Italiana, ad oggi la migliore in assoluto.
    Se non si è in grado di ripartire dalle fondamenta democratiche sancite nel 1947 allora raccomandatevi a Dio perchè l’unico sbocco sarà una sanguinosa guerra fraticida.