Ultraleggero caduto, i familiari: “Quando faremo i funerali?”

Fa appello perché siano rapidamente sbrigate le procedure per il riconoscimento del cadavere del figlio Massimo Milita, padre di Dino Milita, morto alla vigilia di Pasqua nello schianto del suo aereo ultraleggero su un’aviosuperficie di Nettuno. Con lui morì anche Francesco Ingenito, ex sottufficiale dell’Aeronautica, appassionato di volo. «Sono passate 3 settimane – dice Massimo Milita – ma ancora non mi sono stati fatti i prelievi del Dna per il confronto. Io e mia moglie, ma anche la vedova di mio figlio e la loro bambina, siamo angosciati. Nessuno sa dirci quando potremo celebrare il funerale. Perchè la questione è ferma?». Sull’incidente è in corso un’indagine della Procura di Velletri che ha disposto il trasferimento dei due corpi, carbonizzati nell’incendio dell’aereo, all’Istituto di medicina legale di Roma.