Il sostegno del clan per le elezioni del sindaco: «Ieri sera abbiamo vinto le elezioni»

17/02/2022 di

 «Ieri sera abbiamo vinto le elezioni». È una delle intercettazioni citate dal gip di Roma nella parte dell’ordinanza con cui ha disposto 65 misure cautelari relativa al sostegno elettorale del gruppo criminale ‘ndranghetista attivo ad Anzio. Il riferimento è alla tornata per le elezioni amministrative del 2018 quando a vincere fu Candido De Angelis (non indagato nel procedimento).

«Il sostegno si è concentrato nella località denominata Falasche, corrispondenti alle sezioni 15-16-17 del comune di Anzio», scrive il gip Livio Sabatini. «Sto vedendo di rimediare qualche voto», afferma uno degli indagati intercettato dai carabinieri. Il giorno dopo la vittoria di De Angelis vengono captate «tre conversazioni di eccezionale valore probatorio rivelatrici del sostegno offerto dalle famiglie calabresi in favore di De Angelis» sottolinea il gip.

«Ha sbancato proprio su tutti»; «Io so qui alle Falasche ancora. Da ieri che sto qua, stiamo spogliando l’ultimo seggio…»; «Candido è il sindaco, ha vinto e basta!». Proprio oggi gli investigatori dell’Arma si sono recati negli uffici comunali ad Anzio per acquisire ulteriori documenti.

IL COMMENTO DEL SINDACO. «L’Amministrazione Comunale della Città di Anzio, a seguito delle attività svolte questa mattina dalle Autorità Competenti sul litorale romano, è serena rispetto alla correttezza del proprio operato, ha collaborato ampiamente per la riuscita delle operazioni svolte, in un clima di massima disponibilità, da parte del sottoscritto, del Segretario Generale e di tutti gli Uffici dell’Ente. Confidiamo nel lavoro della Magistratura, nell’assoluta consapevolezza di aver sempre esercitato liberamente il mandato elettorale conferito dai cittadini». Lo afferma il sindaco di Anzio, Candido De Angelis, in riferimento all’indagine della Dda di Roma.