Calcio, il buon gioco del Latina sterile

23/11/2014 di
petagna

petagnaIl problema sembra essere lo stesso: l’attacco. Certo, non possiamo ridurre a questa mancanza la serie di risultati negativi che il Latina ha prodotto da inizio campionato (una vittoria in tredici gare), poi l’intervallo da tre punti di domenica scorsa e la nuova sconfitta di stasera col Catania. Non è possibile. Ma a rigor della logica della vista pare essere evidente a tutti il buon gioco della squadra di Breda che, puntuale come un orologio svizzero, non diventa gol.

Colpa di Pettinari, Petagna (oggi titolare anonimo), Paolucci, Sforzini (cannoniere in panchina) e Doudou? Forse. Colpa delle scelte societarie a inizio stagione, scelte che si sono concluse poi con ingaggi di apparente secondo ordine? Forse. Difficile dare una risposta, una che sia giusta per questo Latina che resta ultimo in classifica a tredici punti, al pari del Cittadella. Fatto sta che pochi segnano, almeno nell’ultimo periodo. E quei pochi non sono attaccanti. Vedi Dellafiore la settimana scorsa, vedi Viviani poco prima che come in questa serata siciliana resta il più pericoloso di tutti. Gli altri, quelli che per dovere di ruolo dovrebbero mettere il pallone in rete, sono sempre in ritardo o in anticipo. Come fossero dei pezzi di latta a firma Trenitalia.

Dunque il Latina ha perso di nuovo. Per carità, questo risultato è maturato contro una signora squadra (almeno per nome) che comunque non ha brillato come dovrebbe. E ancora non lo ha fatto nelle quindici gare del campionato cadetto fermando il proprio bottino a diciannove punti. La sensazione in casa Latina è che si debba aspettare gennaio per mettere a segno qualche colpo di mercato così da sistemare la sterilità offensiva. Intanto però c’è bisogno di punti. Perché il mercato potrà sistemare, sì, ma non fare miracoli.

  1. Si sta rompendo il giocattolo? Siamo arrivati alla frutta?
    Quest’anno ce ne andiamo via dalla serie cadetta

  2. Attaccanti sterili….diciamo da promozione ad essere benevoli, portiere davvero scarso, sarà per questo che non è stato mai titolare nella sua carriera. Che tristezza, ma la cosa davvero preoccupante e che noi tifosi nemmeno ci arrabbiamo più, siamo rassegnati alla serie C.