Roma-Latina, Ranucci difende il progetto: occasione da non perdere

03/07/2014 di
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raffaele-ranucci-latina24ore-687985222«La Roma-Latina Cisterna-Valmontone è una delle infrastrutture strategiche del nostro Paese ed è per questo che bisogna dare priorità a questa fondamentale opera». Lo afferma il senatore del Partito Democratico Raffaele Ranucci, componente della commissione Lavori Pubblici di Palazzo Madama.

«La Regione Lazio, giustamente, con grande lungimiranza del presidente Zingaretti ha messo questa realizzazione al primo posto degli interventi prioritari della Regione Lazio – sottolinea l’esponente Pd – La gara è partita, il 16 settembre ci sarà la presentazione delle offerte per un project finacing di circa 2,5 miliardi di euro di cui 468 milioni deliberati dal Cipe e il resto proveniente da risorse private. Mi sembra miope perdere questa grande occasione pensando ad una messa in sicurezza della Pontina. Significherebbe perdere i fondi Cipe che non sarebbero utilizzabili e che nel tempo sono stati difesi per non farli destinare ad altre regioni italiane e, soprattutto, si perderebbe la possibilità di far ricadere investimenti per 2 miliardi e mezzo a favore del territorio e delle sue imprese. Mi auguro che il 30 marzo 2021 ci possa essere l’apertura al traffico come indicato dal Commissario Straordinario Vincenzo Pozzi – conclude Ranucci – Ritengo, altresì, che ci si debba impegnare affinchè la tratta ferroviaria Roma-Formia-Napoli diventi una vera e propria metropolitana interregionale e che le ferrovie possano investire in tecnologia, ammodernamento del materiale rotabile e delle stazioni».

  1. Non fermatevi davanti alle critiche dei soliti noti, che oltretutto, si serviranno della nuova opera appena realizzata e rimangiandosi tutto quello che di infame si sta dicendo in questo periodo. Voi politici però, almeno una volta, comportatevi da SIGNORI. Metteteci la faccia e fate il modo che l’infrastruttura si faccia e si faccia bene. Per quando concerne il traffico ferroviario, ho i miei dubbi che si possa migliorare. Al momento non c’è la volontà di farlo perchè altrimenti non avremmo raggiuntoun livello così basso, con treni fatiscenti e che impiegano 45min per fare 60km. Nel 2014 una stazione come quella di Latina, si vede solo nei paesini di 1000 abitanti. Negarlo è sinonimo di ignoranza!!!!!

  2. Mi sta bene la “nuova Pontina” e mi sta benissimo la bretella Cisterna-Valmontone (dato che quelle poche volte che mi capita di prendere l’autostrada mi scoccia tantissimo passare per paesi, paeselli, paesini e mulattiere) ma è sconfortante sapere che ancora si parli di gare d’appalto mentre la scorsa settimana si dava per sicuro l’inizio dei lavori a settembre 2015. Tra ricorsi, rinvii e intrallazzi vari temo che il via libera ai lavori slitterà.
    Quanto al trasporto ferroviario, da pendolare abituale qual sono, mi cadono le braccia. Con alcuni treni ce la facciamo anche in mezz’ora ad arrivare a Roma o tornare a LAtina (vedi il RV delle 19.31, quando parte in orario) ma gran parte del materiale rotabile va assolutamente sostituito perché è troppo vecchio e si guasta troppo spesso. Gli orari sono assolutamente da rivedere in alcune fasce orarie (qualcosa è stato fatto ma non è ancora abbastanza). E’ assurdo che la regione che racchiude la capitale d’Italia nel suo territorio abbia dei trasporti pubblici su rotaia e su gomma così penosi. E peggio di noi ci stanno gli utenti della Roma- Viterbo e della Roma-Nettuno