Sanità, Forte e Giancola: inopportuna la protesta dei sindaci

20/06/2014 di

«Si è appreso dalla stampa che alcuni sindaci della nostra provincia si sono riuniti presso l’azienda Asl di Latina per farsi rappresentare le problematiche e le iniziative in corso in forza delle emergenze sanitarie che da anni attanagliano la Provincia di Latina. Le azioni ‘eclatantì annunciate non appaiono congruenti con le circostanze. Infatti, la Regione Lazio è cosciente degli stati di criticità esistenti nei vari presidi ed aree del territorio regionale, con particolare attenzione alle situazioni provinciali e quindi della provincia di Latina. La Regione, benché commissariata in materia di sanità e con un debito pregresso di circa 10 miliardi di euro, pone attenzione e disponibilità costante per mantenere e migliorare i servizi e i livelli assistenziali, in cui tutte le amministrazioni sono chiamate a concorrere al riequilibrio finanziario». Lo dichiarano, in una nota, i consiglieri regionali Enrico Maria Forte e Rosa Giancola.

«In tal contesto – prosegue la nota – la Regione ha liberato Latina dal vincolo della Macro Area romana ed ha avviato il processo di riorganizzazione della sanità territoriale con la istituzione delle ‘Case della salutè che vede nella provincia di Latina presso il comune di Sezze il primo insediamento sperimentale regionale. Altresì, in questo momento la Regione sta ponendo in essere il quadro di concordamento budget 2014 relativo alle singole aziende e già, per la provincia di Latina sta dimostrando la massima attenzione di fronte alle criticità emerse mediante l’inserimento di ipotesi di rimodulazione rispetto agli obiettivi regionali 2014. Di ciò ne è cosciente il presidente Zingaretti che si è assunto il grave onere di risanamento finanziario con una politica di sviluppo e di miglioramento dei servizi sanitari. Pertanto, nella qualità di rappresentanti nelle istituzioni, coscienti del positivo lavoro Regionale, continueremo a sostenere lo sforzo del risanamento, dell’uscita dal commissariamento e, altresì lavoreremo per migliorare i livelli assistenziali negli ospedali, per realizzare sostanzialmente la riclassificazione del DEA di II livello nell’ospedale Santa Maria Goretti, il DEA di I livello nell’ospedale di Formia, l’area sud della provincia e per stimolare l’espansione dei servizi nei Distretti. Saremo sempre vicini ai bisogni dei cittadini con la responsabilità di cui gli stessi ci hanno investiti».

  1. Si bravi, riempiteci di chiacchiere e baggianate, così i fessacchioni di turno, in questo caso i votanti pd ci credono e ci ricascano.
    La realtà è che anche zingaretti non ha fatto e ne farà mai nulla, ma tirerà solo a campare: la casa della salute a sezze è una bufala così come le code e i disservizzi al pronto soccorso sono sempre maggiori.

  2. Caro Forte, prova a metterti in incognito e prova ad avere bisogno della sanità pubblica. Bene che va, ti scontri con code chilometriche. Poi ci risentiamo.