AEROPORTO, NUOVO RINVIO. SI DECIDE DI NON DECIDERE

03/10/2007 di
di MARCO CUSUMANO *

Quella
della scelta dell’aeroporto sembra ormai una noiosa telenovela senza
colpi di scena. Una telenovela fatta soprattutto di rinvii:
inizialmente bisognava decidere prima dell’estate, poi entro la fine
dell’estate, poi entro la fine di settembre. E ora? Si dovrebbe
decidere entro il mese di ottobre. Almeno così ha detto ieri il
ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi: «Entro il mese sarà deciso
con la Regione quale sarà la sede dell’aeroporto per i voli low cost
del Lazio». Il ministro non lo usa, ma il condizionale sarebbe
d’obbligo visto che non siamo di fronte al primo rinvio su questa
delicata vicenda. E ora il rischio è che si decida di non decidere.

 
«E’
proprio questo il problema – spiega l’avvocato Dino Lucchetti,
presidente dell’associazione che sostiene la candidatura di Latina come
sede dello scalo – rinviare e rinviare ancora, quando tutti sanno che
dal 28 ottobre circa un milione di passeggeri non potrà più viaggiare
su Ciampino. Rischiamo, se la situazione andrà avanti così, di arrivare
a quella data, e magari ben oltre, senza nessuna soluzione per un
problema ormai urgentissimo».
 
Insomma sulla questione dell’aeroporto si
sta assistendo ad un teatrino all’italiana. Non decidere significa,
oltretutto, dare libero sfogo alle tre città candidate. Ognuna tira
acqua al proprio mulino, ognuna può contare su politici pronti ad
interpretare le parole dell’amministratore di turno, alle quali si dà
una lettura «a proprio favore» girandole e rigirandole come si
preferisce. Forse, ad un certo punto della trattativa, sarebbe stato
opportuno tacere e poi decidere. Intanto l’11 ottobre davanti ai
giudici del Tar del Lazio sarà discusso il ricorso della Ryanair contro
la decisione dell’Enac di ridurre i voli su Ciampino.
(* Il Messaggero, 03-10-2007)
  1. ho sentito alcuni amici che oggi pomeriggio erano presenti all’assemblea di aprilia per la turbogas.