Legambiente, successo nel Lazio di “Puliamo il Mondo”

26/09/2010 di
legambiente_puliamo_mondo_387dg835

Successo di partecipazione alle tante iniziative promosse a Roma e nel Lazio in occasione della campagna nazionale di ‘Puliamo il Mondò che, dopo quattro giorni intensi di mobilitazione civica, si è chiusa oggi: 120
le iniziative promosse in tutta la regione, 15 mila volontari in azione e 50
tonnellate di rifiuti raccolti, in 43 i Comuni coinvolti insieme alla Capitale. In
prima fila, come ogni anno, i cittadini capitolini che hanno aderito convintamente
alle iniziative coordinate da Legambiente Lazio e svolte anche grazie al contributo
dell’Assessorato all’Ambiente e del Dipartimento X del Comune di Roma e alla
collaborazione di Ama Spa e del Tgr Lazio della Rai: oltre 60 le iniziative di
pulizia promosse nella Capitale, con il coinvolgimento di 7.500 volontari e ben 2.500
studenti di 125 classi.

Gran finale per la giornata conclusiva nella Capitale al Parco ruderi di Casa
Calda-Parco Belon a Torre Maura grazie al Centro anziani, al Comitato di Quartiere e
ad alcuni gruppi di residenti che hanno riqualificato una vasta area, risistemando
alcune panchine e arredi e tagliando l’erba. All’evento hanno preso parte anche il
sindaco di Roma Gianni Alemanno, l’ambasciatore d’Australia in Italia David Ritchie e
alcuni rappresentanti di altre Ambasciate, l’assessore all’Ambiente Fabio De Lillo,
il direttore del Dipartimento X Tommaso Profeta e l’Amministratore delegato Ama
Franco Panzironi.

«Le migliaia di volontari di Puliamo il Mondo hanno dimostrato ancora una volta che
i cittadini hanno una gran voglia di cambiare i loro quartieri e i loro paesi, con
gesti concreti di impegno. Le amministrazioni devono dare loro sostegno, con un nuovo
modello di governo che premi la sussidiariet e la partecipazione dei cittadini -ha
dichiarato Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio- Spazzare certo non
basta, il modello di gestione dei nostri rifiuti che va cambiato, eliminando gli
anacronistici cassonetti dalle strade di Roma e di molti altri Comuni e passando alla
raccolta differenziata porta a porta, puntando molto sulle prevenzione e sulla
riduzione della massa di spazzatura».

«In questo senso entusiasmante la risposta dei cittadini alla nostra
petizione contro i sacchetti di plastica ‘usa e gettà – ha proseguito Parlati – uno
spreco inutile che deve finire come prevede la legge entro quest’anno senza proroghe,
ma che deve vedere ordinanze dei Comuni in tal senso, ed importante l’annuncio del
Sindaco di Roma in tal senso».

Molte altre le aree capitoline coinvolte da ‘Puliamo il Mondò, soprattutto grazie
alla mobilitazione dei Circoli di Legambiente e dei Comitati di cittadini: tra le
altre, nel quartiere Torresina in via Pietro Bembo con pulizia delle strade
organizzata dal Circolo Ecoidea Lidia Serenari; al Parco dell’Acquedotto Alessandrino
in largo Petazzoni con la ramazzata organizzata dal Circolo Citt Futura; a
Capocotta-Ostia, presso il Lido Mediterranea (sulla via Litoranea km 8) con la
pulizia delle aree dunali organizzata dal Circolo Litorale Romano, a Ponte Tazio con
il Circolo Mondi Possibili e infine presso l’area verde di via Rosa Raimondi
Garibaldi con l’appuntamento promosso dal Circolo Garbatella.

Altre iniziative al Parco Ciro Principessa con l’associazione ‘Punto di Svistà, al
Parco Madre Teresa di Calcutta con le guardie per l’ambiente, al Parco Mancini con
l’associazione Nuove Prospettive Democratiche, al parco didattico archeologico di Tor
Vergata con l’associazione Nuova Tor Vergata, a Casal Brunori con l’associazione
Vivere in e il comitato di quartiere, a via del Risaro con l’associazione Viviamo
Vitinia, all’area verde Giuliano Dalmata con l’associazione Colle della Strega, in
un’area verde di via Vivaldi con il comitato Vivaldi. Spettacolare pulizia ‘in
cordatà dei Piloni di Ponte Sisto organizzata da Roma Sotterranea.

«Da Puliamo il Mondo viene una forte e bella richiesta di vivibilit dei nostri giardini, delle piazze,
delle scuole, che non pu rimanere inascoltata – ha dichiarato Cristiana Avenali,
direttrice di Legambiente Lazio – Le amministrazioni devono dare continuit a queste
iniziative, con azioni di adozione di aree da parte dei comitati e delle
associazioni, con un forte cambiamento di rotta nel complesso delle gestione dei
nostri rifiuti: non si pu continuare con l’aumento del numero di discariche ed
inceneritori, ma serve pi riduzione, riuso e riciclaggio dei rifiuti. Dalla Regione
Lazio ci aspettiamo una discussione seria sul piano rifiuti e azioni immediate in
questa direzione».

Nel resto del Lazio, volontari in azione a Frosinone, dove il Comune e il Circolo
Legambiente ‘Il Cignò hanno ripulito l’area in zona Casaceno, in collaborazione con
Coop e Impresa San Galli Giancarlo Servizi Ambientali; a Monte San Biagio (Lt), con
una ‘escursione fra le discarichè per realizzare una mappa dettagliata con report
fotografico a cura del Circolo Legambiente Serre Andresone; a Cori (Lt) dove stato
pulito il centro storico; a Boville Ernica (Fr) e Zagarolo (Rm) con iniziative a cura
delle amministrazioni locali; a Marino (Rm) con la pulizia di un tratto di basolato
dell’Appia Antica organizzata dal Circolo Legambiente ‘Il Ricciò; ad Anzio (Rm) al
Parco Palatucci con il circolo Le Rondini e a Formello (Roma) con una ramazzata
organizzata da un gruppo di cittadini.