Villa Fazzone a Fondi, al via il processo bis

24/09/2010 di
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E’ iniziato il secondo processo per la villa di Fondi riconducibile al senatore Claudio Fazzone. Oggi si è tenuta la prima udienza davanti ai giudici del collegio penale (presidente Lucia Aielli).

In un altro procedimento simile sono state già condannate a un anno di reclusione (pena già condonata) Stefania Peppe e Giulia Iodice, rispettivamente moglie e cugina del senatore; mentre per il geometra Filippo D’Angelis arrivò una condanna a 16 mesi. Questo secondo filone si riferisce a un successivo intervento ritenuto illegittimo e non contestato nel precedente processo. La villa, sulla carta, doveva essere un “fabbricato rurale” ma in realtà è stata gradualmente trasformata in un una grande residenza con camere, cucine, bagni e addirittura piscine. Secondo l’accusa il progetto originario prevedeva la realizzazione di alcune mangiatoie per gli animali. Nell’agosto del 2007, con un decreto d’urgenza, il sostituto procuratore Giuseppe Miliano dispose il sequestro della villa. I sigilli furono apposti dagli uomini del “Nipaf” della Forestale. Claudio Fazzone non è stato implicato nell’inchiesta in quanto la villa non è intestata a suo nome. Oggi il tribunale ha respinto tutte le eccezioni presentate dalla difesa. Prossima udienza a maggio 2011.

  1. LA VILLA NON E’ INTESTATA A SUO NOME PERO’ E’ LA SUA
    TANTO SI SA’ GIA COME VA’ A FINIRE TUTTO VERRA’ ARCHIVIATO
    E IL SENATORE CONTINUERA’ AD ARRICCHIRSI CON I VARI INCARICHI POLITICI CHE HA .E NOI PAGHIAMO

  2. Ma il questurino/Senatore, nonostante coinvolto in un processo per abuso edilizio e quindi per imbrogli nell’Iter edilizio, come fa’ a essere sempre Senatore? AHOO LO PAGAMO NOI, L’Abuso edilizio non e’ un reato Penale? E allora come mai questo sta ancora li’ a fare Casino, condizionado pesantemente le scelte politiche della ns Citta’ della quale si vuole impadronire?. I rami fracidi vanno tagliati, altrimenti muore tutto l’albero.