Pappa reale cinese spacciata per pontina, una denuncia

14/02/2014 di
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A seguito della denuncia di un’associazione di categoria, agenti del Corpo Forestale dello Stato di Ancona, su delega del pm Paolo Gubinelli e in collaborazione con i colleghi di Latina e Milano, hanno sequestrato numerose confezioni di pappa reale («Royal Jelly» la denominazione internazionale) proveniente dalla Cina, pronte per essere immesse nel mercato on line come prodotto italiano.

Denunciato a piede libero F.A., 31 anni, residente a Latina, per frode in commercio. L’indagato, secondo l’accusa, acquistava il prodotto cinese all’ingrosso da un’impresa commerciale perugina e, con artifici e raggiri, anche mediante falsificazione dei certificati di analisi, proponeva lo stesso prodotto, in pacchi da un chilogrammo o in boccette da 10 grammi, come italiano e di propria produzione.

Le analisi effettuate dai laboratori dell’Agenzia per i Servizi nel Settore Agroalimentare delle Marche (Assam) di Jesi (Ancona) sui campioni sequestrati hanno invece confermato l’origine cinese del prodotto. L’indagato proponeva la stessa pappa reale sul mercato elettronico anche ad altri apicoltori, a prezzi notevolmente superiori a quelli correnti per la merce cinese, facendo credere, invece, che si trattava di una pregiata produzione locale.

  1. si ma se poi escono di prigione dopo un mese è tutto inutile perchè rifaranno la stessa truffa con altri prodotti in altre parti d’Italia.