ALIGHIERI E VITTORIO VENETO, ECCO I NOSTRI PROBLEMI

19/09/2007 di
Riceviamo e pubblichiamo una lettera degli studenti del gruppo "Blocco Studentesco" di Latina sui problemi di alcune scuole. 
 
"L’anno
scolastico è appena iniziato e già sorgono le prime lamentele sia da parte degli
alunni che da parte dei genitori. Il primo problema che accomuna il Liceo
Classico “Dante Alighieri” e il Ragioneria “Vittorio Veneto” è la sicurezza che
sembra non esistere all’interno delle due scuole.

 
Già da qualche anno le porte
di uscita d’emergenza, che dovrebbero garantire l’incolumità degli studenti in
caso di incendi o altri incidenti, sono chiuse con catene e lucchetti nonostante
le continue prese di posizioni degli studenti. Le istituzioni e chi di dovere,
in questi anni, hanno preferito chiudere gli occhi davanti a questo e molti
altri problemi di disservizio scolastico. Invece di destinare fondi economici
per la manutenzione ordinaria degli istituti, infischiandosene completamente
della sicurezza e della salute dei ragazzi, hanno continuato questo percorso di
irresponsabilità pubblica. La legge e le normative scolastiche regolamentano in
modo dettagliato gli aspetti della sicurezza all’interno degli istituti pubblici
ma evidentemente questi personaggi (Presidi e dirigenti scolastici) che
dovrebbero rappresentare la “cosa pubblica”  hanno ben altro in mente.
 
Sia noto che in presenza di qualsiasi problema
che prevede l’abbandono immediato della struttura scolastica, gli studenti dei
due istituti hanno solo un’uscita, cioè l’ingresso principale e crediamo sia
impensabile che in un momento di panico totale, qualcuno pensi di aprire i
lucchetti delle catene. E’ ancora più impensabile che più di mille studenti
riescano a lasciare l’istituto nell’arco di un breve tempo, passando solo per
l’ingresso principale. Ci chiediamo se i nostri dirigenti scolastici abbiano mai
pensato a tutto ciò e soprattutto se hanno una
risposta.
Un altro problema che da due anni crea disagio agli studenti del Liceo Classico è
la permanenza annuale nella succursale all’interno del Vittorio Veneto.
 
Fino a
tre anni fa esisteva una turnazione quadrimestrale che permetteva agli alunni di
occupare almeno per un quadrimestre la sede centrale, mentre ora, da due anni,
tale turnazione è stata abolita senza chiari motivi e nonostante le continue
richieste di tornare al sistema precedente, la risposta è sempre la solita: NO.
Perché è stata sostituita la turnazione quadrimestrale con una permanenza fissa?
Nessuno ce lo ha mai spiegato. Il problema principale sorge soprattutto per le
classi appartenenti all’area De Santis, ovvero l’indirizzo cinematografico. Nel
precedente anno scolastico era stato assicurato loro che non sarebbero mai
andate in succursale per tutto l’anno a causa della sala cineforum e l’aula
regia all’interno della sede centrale. Ora gli studenti di cinematografia si
ritrovano privati di tali attrezzature e la loro sala cineforum si è trasformata
in un’aula qualunque con una televisione qualunque, nella quale è impossibile
effettuare una vera e propria lezione sulla loro
disciplina.
 

I
problemi interni a queste e ad altre scuole sono sempre gli stessi ed ogni anno
possiamo vederlo chiaramente sul volto degli alunni, senza che nessuno si
preoccupi di sanare tale disagio. Come possiamo noi alunni stabilire un rapporto
con il personale scolastico che ci porti a realizzare le nostre esigenze, ma
soprattutto a farle comprendere? Attendiamo tutti una
risposta".

 

 
BLOCCO
STUDENTESCO LATINA

Viale
XVIII Dicembre, 33