Uccise madre e figlia a Cisterna, condannato all’ergastolo

04/02/2014 di
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Ergastolo per Raj Kumar, l’indiano che uccise madre e figlia a Cisterna. L’uomo è stato processato con rito abbreviato: il giudice ha accolto la richiesta di ergastolo avanzata dal pm Giuseppe Miliano.

Kumar uccise, a Borgo Flora il 7 aprile 2013, la moglie Francesca Di Grazia, 56 anni, e Martina Incocciati la figlia della donna, appena 19enne.

DEBITI E VIOLENZA. L’indiano e Francesca Di Grazia si erano sposati in India. Da qualche tempo però non vivevano più insieme. L’uomo, che svolgeva lavori saltuari come manovale, raccontò che la donna gli faceva continue richieste di denaro. Proprio il giorno del delitto l’ultima violenta lite durante la quale il 37enne, in preda a un raptus, afferrò un coltello colpendo la donna uccidendola con un fendente alla gola.

Poi andò in camera da letto dove la figlia 19enne della donna si era rifugiata. La afferrò trascinandola giù dal letto e poi la colpì con la stessa arma.

Dopo una breve fuga l’indiano fu bloccato dai carabinieri e confessò il delitto con un freddo distacco.

 

  1. Ben fatto,,,,scambiamolo coi Marò
    Ma sono convinto che non lo vorranno indietro
    Ps Sentenza lampo: merito del PM o della mancanza di un difensore “di grido” ??