MOSCARDELLI: «VIA LIBERA A PARCO MONTI AUSONI»

18/09/2007 di
Claudio Moscardelli, vicecapogruppo dell’Ulivo in Regione ed esponente della Margherita di Latina, saluta «con grande soddisfazione l’approvazione in Commissione Ambiente della Proposta di legge regionale per la costituzione
del Parco regionale Monti Ausoni-Lago di Fondi».

 
«È un progetto – afferma – cui lavoravamo da tempo, che consente quell’importante valorizzazione del territorio di Latina per la quale ci stiamo battendo da anni». «La Proposta di legge – ricorda Moscardelli – era stata approvata dalla Giunta regionale nel marzo 2006, ed era stata trasmessa, dopo le dovute consultazioni con gli enti locali interessati, al Consiglio
regionale. Oggi, con il positivo passaggio in Commissione – aggiunge – si compie un ulteriore passo, approvando all’unanimità la Proposta di legge regionale ed apportando alcune modifiche al perimetro del parco in accordo con il Comitato per il Parco e con la maggior parte delle associazioni venatorie del territorio».
 
Secondo Moscardelli, «è importante capire che l’istituzione del Parco Monti Ausoni e lago di Fondi rappresenterà un’opportunità e non un vincolo per le popolazioni locali. Infatti – continua – garantirà non soltanto la tutela
dell’ambiente e della ricchezza storico culturale presente sul territorio, ma consentirà l’accesso alle risorse per la promozione del turismo e dello sviluppo sostenibile nell’agricoltura. Risorse previste nel nuovo Piano di Sviluppo
rurale 2007-2013, che comprende varie misure di interventi dedicati ai terreni agricoli nelle aree protette, per un ammontare complessivo pari a 54 milioni di euro». «La Pdl – conclude Moscardelli – passa adesso al Consiglio regionale per la definitiva approvazione».
  1. Interroghiamo, da questo sito l’On. Moscardelli.
    QUANTO CI COSTERA’ IL PRESIDENTE ED IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL PARCO?
    CON QUALI CRITERI AVVERRA’ LA NOMINA , PER APPARTENENZA POLITICA O PER PROFESSIONALITA’?
    Attendiamo risposte a due domande semplici le cui risposte sono determinanti per capire se questo Parco serve alla gente, alla collettivit

  2. il parco crea poltrone e quindi amici degli amici con gettone di presenza. altro che interesse

  3. E’ CHIARO CHE CON L’ISTITUZIONE DEL PARCO STATE ATTUANDO LA SOLITA POLITICA COMUNISTA. COME UN TEMPO CI SI IMPADRONIVA DELLE FABBRICHE ORA SI CONTROLLA UN TERRITORIO NEL QUALE GLI ELETTORI VI HANNO CACCIATO A PEDATE ROSSI E VERDI). INTANTO SOLDI PUBBLICI CHE VANNO BUTTATI VIA E IMMOBILISMO IMPERANTE CON I VOSTRI PROGETTI POLITICI. E’ NECESSARIO CHE CONTINUI LA VOSTRA CACCIATA CON LE PROSSIME ELEZIONI. SIETE DIABOLICI! ANCHE ALLA REGIONE A BREVE SARETE PERDENTI!

  4. penso ti farebbe bene e soprattutto ti aiuterebbe a superare la fobia dei comunisti. Fidati, funziona!!!

  5. E’ quello che di fatto si stia creando un altro carrozzone, su cui far salire una manciata di amici di partito e gettare ancora danaro pubblico per la solita “Casta”. La tutela di un’area non passa attraverso la creazione di Consigli di Ammnistrazione, ma incrementando il personale destinato al controllo di quel territorio, ma con un criterio non certo regionale come si fa oggi, per cui chi controlla