San Felice Circeo, sette bossoli indirizzati a sindaco e assessori

21/01/2014 di
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Pesante intimidazione contro il sindaco di San Felice Circeo, Gianni Petrucci, e la sua giunta. Sette bossoli in una busta sono arrivati  al Comune di San Felice Circeo con un messaggio allarmante: “Per il sindaco Petrucci e i magnifici sette. La prossima volta arriveranno direttamente agli obiettivi”. Indagano i carabinieri.

IL DISSESTO. Negli ultimi mesi la situazione dell’amministrazione di San Felice è particolarmente delicata a causa della dichiarazione di dissesto finanziario dell’ente che ha aperto una vertenza sugli esuberi del personale in servizio, che protestano da diversi giorni. Proprio sulla vertenza aperta dai dipendenti del Comune di San Felice il prefetto di Latina Antonio D’Acunto ha convocato un tavolo con sindacati e amministrazione comunale per la giornata di venerdì.

Solidarietà a Petrucci è stata espressa da “Legambiente”, “Libera” e dal sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi. «A nome personale e dell’intera amministrazione comunale – scrive il primo cittadino di Latina in una nota – desidero esprimere solidarietà e vicinanza al sindaco Gianni Petrucci, a cui mi legano profondi rapporti di amicizia e stima professionale, e ai consiglieri comunali di San Felice Circeo, destinatari di assurde e intollerabili minacce e intimidazioni. Anche nella sua attività di primo cittadino, oltre che nel riconosciuto ambito sportivo, Gianni Petrucci sta dimostrando le sue grandi capacità e qualità umane, ricevendo stima e apprezzamento, ed ho avuto modo di constatare la sua attenzione ed attaccamento alle vicende della città di San Felice nel quadro della delicata questione dell’esubero di personale. Per questo esorto lui e l’intero consiglio comunale ad andare avanti nell’impegno al servizio della collettività e auspico che al più presto possa essere fatta chiarezza su questo inquietante episodio, che certo non inciderà sulla qualità dell’azione amministrativa portata avanti dal sindaco Petrucci e dai suoi collaboratori».

“Condanniamo il grave episodio di intimidazione ai danni del sindaco Luca Petrucci e della sua giunta e auspichiamo che le forze dell’ordine facciano presto luce sul caso. Episodi come questo, qualunque sia l’origine, non devono indebolire l’azione amministrativa di un ente che si trova tra l’altro in una situazione delicata”. E’ quanto dichiarano in una nota i consiglieri regionali Enrico Forte del Partito Democratico e Rosa Giancola del gruppo Per il Lazio, a seguito della grave intimidazione al sindaco di San Felice Circeo Luca Petrucci e della sua giunta ai quali sono stati recapitati dei proiettili in una busta. “Ribadiamo la ferma volontà di non farci condizionare nell’azione amministrativa da minacce di questo genere – proseguono i consiglieri – e intendiamo sottolineare il nostro impegno a difesa della legalità e della trasparenza sia al livello regionale che in tutte le amministrazioni locali”.

Anche il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ha espresso la sua piena solidarietà, a nome dell’Amministrazione regionale. «Il Comune di San Felice Circeo ed il basso pontino – ha ricordato Zingaretti – sono da tempo oggetto di attenzioni da parte della criminalità organizzata. Amministratori come il sindaco Petrucci sono i più esposti a minacce e a intimidazioni che non possono trovare terreno fertile e che richiedono livelli di attenzione elevati da parte della Magistratura e delle Forze dell’Ordine. Per quanto ci riguarda ribadisco l’impegno dell’Amministrazione regionale affinché nessun sindaco o amministratore locale sia lasciato solo nella difficile battaglia per la legalità e per il contrasto alle infiltrazioni mafiose».