Fumatori a 11 anni, campagna a Latina Fiori
Iniziano anche a 11 anni, lo fanno per sentirsi grandi, per imitare gli amici, per trasgredire alle regole imposte dagli adulti. Sanno che il fumo fa male, ma non sanno che crea dipendenza con sorprendente rapidità, a volte già dalla prima sigaretta, e che provoca danni devastanti in particolare quando si inizia in età precoce.
Per questo è fondamentale sensibilizzare i più piccoli, perché acquisiscano consapevolezza e perché nel loro percorso di vita non esista mai la “prima sigaretta”. Perché non inizino, perché rifiutino, perché si diffonda una cultura “contro il fumo”.
Demonizzare e imporre spesso non serve: serve molto di più informare, in modo efficace e completo, dicendo in modo forte ma anche attraente, solo la verità: che cominciare a fumare non fa diventare grandi, ma crea danni irreparabili al corpo e al cervello.
Informare ed educare, naturalmente, anche gli adulti che hanno il primario dovere di dare il buon esempio e che sono chiamati al difficile compito di fornire ai loro figli gli strumenti per crescere in modo responsabile, per compiere scelte positive per se stessi.
Da qui nasce “Alessio e Sara in tour per la prevenzione al fumo minorile!” la campagna itinerante informativa promossa dal MOIGE – Movimento Italiano Genitori con il patrocinio scientifico del SIPPS – Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale.
La campagna itinerante si svolgerà in 10 centri commerciali per un totale di 20 giornate. La seconda tappa sarà sabato 18 e domenica 19 settembre al Centro Commerciale Latinafiori.
Destinatari sono i bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni e i loro genitori che potranno assistere a spettacoli teatrali con i burattini animati da artisti professionisti.
L’obiettivo è di far loro assimilare i messaggi-chiave della campagna in modo divertente e coinvolgente: Alessio e Sara – i due simpatici burattini protagonisti dello spettacolo – metteranno in scena una esilarante rappresentazione, costruita per trasmettere informazioni attraverso la forma recitata e sensibilizzare così i più piccoli sul fumo e i danni che può provocare.
“Il Moige – spiega la Presidente Dott.ssa Maria Rita Munizzi – è da anni impegnato nella lotta al fumo minorile e questa campagna nasce nel tentativo di effettuare una grande azione di prevenzione primaria, che si propone di coinvolgere oltre 15000 bambini e 35000 adulti. Riteniamo che il modo più corretto di farlo sia quello di rivolgersi direttamente ai bimbi per spiegare loro i motivi per cui si deve dire NO alla sigaretta” e agli adulti per dare loro informazioni, sostegno ed aiuto in eventuali situazioni problematiche”.
Il programma di questa campagna contro il fumo è decisamente ricco e interessante e prevede diversi livelli di intervento:
Spettacoli teatrali con burattini.
Sono previsti 6 spettacoli al giorno (ore 11:00, ore 12:30, ore 15:30, ore 16:30, ore 17:30, ore 18:30). All’inizio e al termine di ogni rappresentazione operatrici qualificate interagiranno con i bambini per dare informazioni, consigli e per testare la comprensione dei messaggi.
Corner interattivo – Ossia uno spazio formativo e informativo con pannelli illustrativi in cui le operatrici dell’Associazione distribuiscono materiale a carattere divulgativo per adulti e minori e gadget per i più piccoli, un fumetto realizzato appositamente con protagonisti i burattini dello spettacolo; alle famiglie sarà fornito un pamphlet informativo con i suggerimenti degli esperti per favorire il dialogo tra genitori e figli sul tema e promuovere una corretta conoscenza dei rischi del fumo attivo e passivo.
“Fare qualcosa di concreto per la comunità dal punto di vista educativo – spiega il Direttore di Latinafiori Davide Barcella – è una scelta importante per il nostro centro, nella quale crediamo molto. Ospitare e sostenere il Moige ci dà grande soddisfazione, soprattutto perché sappiamo di dare un contributo per la crescita del luogo in cui operiamo, a favore delle famiglie e dei bambini. Grazie a questa iniziativa possiamo offrire alla comunità una occasione di crescita, un momenti educativo forte, di grande valore sociale. Lo sentiamo come nostro dovere, perché Latinafiori è una realtà radicata nel territorio, che vuole essere parte attiva nel suo sviluppo sociale e culturale, oltre che economico”.
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