Dal Guatemala a Latina, arriva il primo Festival dei Burattini

12/01/2014 di
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L’Associazione di burattini Chùmbala Cachùmbala, formata dal latinense Paolo Iorio e Carolina Cifuentes Dominguez nasce nel 2006 in Guatemala con l’obiettivo di diffondere l’arte dei burattini e del teatro di figura.

Paolo Iorio è un ragazzo di Latina che sta dedicando la sua vita all’educazione e alla ricreazione in Guatemala. Ora ha intenzione di proporre al pubblico, ed in particolare ai giovani di Latina, modelli ed esperienze positive di concittadini che hanno scelto orizzonti di carattere umanitario e culturale, nonché l’occasione di contribuire all’avvio di relazioni internazionali stabili tra la Città di Latina e circuiti di arti e tradizioni popolari in grado di arricchire l’estate pontina anno dopo anno.

L’associazione ha dato vita a Titiritlan il Festival Internazionale di burattini più importante del Centro America, arrivato già alla sesta edizione (2013) con la partecipazione di compagnie provenienti da più di 15 Nazioni. Ha collaborato con vari festival in Messico, Spagna e Argentina e presentato spettacoli di burattini in festival internazionali in Italia, Spagna, Argentina, Colombia, Costarica, Nicaragua, El Salvador, Messico e Olanda.

L’Associazione dirige una scuola di formazione sul teatro di figura e burattini che ospita gruppi e artisti da tutto il mondo. Gli spettacoli prodotti da Chùmbala Cachùmbala sono: San Giorgio e il drago, Giovannina senza paura, Il mostro della spazzatura, La leggenda del Xocomil e altri.

UN PROGETTO PER LATINA. La realtà pontina è in un processo di formazione e sviluppo sotto differenti punti di vista, sociale, politico e culturale. Nell’ area culturale si sente la mancanza di spazi associativi e di ricreazione per la popolazione pontina, principalmente per i più giovani. Durante le varie esperienze realizzate in differenti città italiane e del mondo l’Associazione ha notato come lo strumento del teatro di figura e dei burattini è utilizzato per poter creare nuovi spazi di unione tra la gente e la città stessa. Trasferendo ai festival di burattini, prolungatosi durante gli anni, un senso di appartenenza che produce una crescita a livello sociale e culturale.

La riscoperta delle tradizioni, delle storie proprie e di altri, è uno dei valori fondamentali su cui dover lavorare per poter far crescere le nuove generazioni sotto il lato umano e soprattutto immaginativo. Il teatro cosi come altre discipline permette la crescita e lo sviluppo integrale del bambino, attraverso quello che potrebbe sembrare un gioco si creano proposte utili per la crescita personale e della comunità. La realizzazione di un festival di burattini consente di aprire uno spazio di comunicazione, dialogo e partecipazione pubblica utilizzando differenti espressioni artistiche, in modo che il Festival“TITIRITLAN: BURATTINANDO A LATINA” si trasforma in una valida alternativa di ricreazione culturale eun sostegno alla formazione della popolazione su varie tematiche affrontate dagli spettacoli stessi.

In quanto al metodo, L’uso dei burattini consente di poter trasmettere a un numero massivo dipersone un messaggio che generi la partecipazione, la riflessione, la discussione e lo sviluppodell’immaginazione e della creatività.

Il I Festival Internazionale di burattini “Burattinando nell’agro Pontino” si realizzerà nella Città di Latina durante il mese di luglio del 2014. Gli spettacoli si realizzeranno nei tardi pomeriggi estivi, normalmente popolati dalla famiglie. Si svolgeranno in posti all’aperto di facile accesso a tutti e non avranno nessun costo di partecipazione per il pubblico. Durerà tre giorni con spettacoli nazionali e internazionali e la realizzazione di un laboratorio di costruzione di burattini.

  1. Lo sapevano tutti che a Latina ci sono un sacco di burattini…e qualche scalcinato burattinaio