Rapporto Eures, in aumento le violenze sessuali

18/12/2013 di

«Violenza sessuale in forte crescita. Ed è allarme minori. Nel 2012 sono state 538 le denunce per violenza sessuale nel Lazio (4.689 in Italia), in crescita del 12,1% rispetto al 2011 (+1,6% in Italia) e del 26% nell’ultimo quinquennio (-4,2% in Italia)». È quanto emerge dal Rapporto Eures «La criminalità a Roma e nel Lazio. È guerra tra poveri, tra sopraffazione e disperazione».

«A livello provinciale – si legge nell’analisi – Roma conta il maggior numero di denunce (422, pari a +15,6% rispetto alle 365 del 2011), seguita da Latina (48), Viterbo (36, contro le 23 violenze censite nel 2011), Frosinone (25) e Rieti (7). Anche in termini relativi, l’indice di rischio sale da 7,6 violenze ogni 100 mila abitanti nel 2008 nel Lazio a 8,7 nel 2011 a 9,7 del 2012, a fronte di una contrazione in Italia (da 8,2 nel 2008 a 7,9 nel 2012).

A livello provinciale Viterbo registra il rischio più alto (pari a 11,5, rispetto a 5,4 del 2008), seguita da Roma (10,5), Latina (8,8), Frosinone (5,1) e Rieti (4,5). Il dato più allarmante sembra tuttavia riguardare l’aumento dei reati sessuali che coinvolgono i minori, saliti a 196 nel Lazio nel 2012, con una crescita del +42% rispetto alle 138 denunce del 2011. Nella prevalenza dei casi (138) si è trattato di violenza sessuale vera e propria (56 casi, +51,4% rispetto al 2011) o di atti sessuali con un minorenne (56 denunce, +21,7%), in 53 casi di reati correlati alla pornografia minorile (26 casi, +52,9%) o alla detenzione di materiale pedopornografico (27 casi, +237,5%), in 19 casi si è trattato di episodi di prostituzione minorile (rispetto ai 16 del 2011) e in 12 casi di corruzione di minore (+50% rispetto agli 8 casi dell’anno precedente)».