Finti circoli e abusivismo commerciale, mobilitazione di Confcommercio

10/11/2013 di
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Mobilitazione della Confcommercio contro l’abusivismo commerciale, le sagre senza autorizzazioni, i finti circoli culturali che sono locali commerciali a tutti gli effetti. 

La FIPE e la Confcommercio Provinciale di Latina organizzano un incontro sulle “problematiche legate alle attività illegali che si sviluppano con particolare virulenza con l’organizzazione di sagre da parte di soggetti privi di ogni requisito, di falsi agriturismi che propongono banchetti nuziali e cerimonie di vario tipo con prodotti non del territorio, con circoli privati, sportivi e culturali che svolgono attività di somministrazione e di ristorazione al pubblico come dei veri bar e ristoranti”.

“Tutto ciò – si legge in una nota – produce un danno alla economia sana delle centinaia di attività di ristoranti, bar, pizzerie e pub e negozi di alimentari – nonché le attività commerciali che esercitano la vendita di occhiali, borse e abbigliamento – che ogni giorno alzano la saracinesca e, nel pieno della crisi, cercano di sopravvivere come imprese garantendo lavoro e reddito alle loro famiglie ed a centinaia di addetti e la vitalità di città e paesi. Questi i presupposti e le molteplici motivazioni della odierna iniziativa di la mobilitazione. L’organizzazione di un incontro presso la sede provinciale della Confcommercio in Via dei Volsini 60, alle ore 10 , vedrà la presenza attorno allo stesso tavolo del Questore di Latina, Dott. Alberto Intini, il Comandante NAS Latina Maurizio Santori, il Comandante Provinciale Guardia di Finanza di Latina Colonnello Giovanni Reccia, il Tenente Colonello Vittorio Francavilla del Nucleo Polizia Tributaria G.d.F di Latina , l’Assessore al Commercio del Comune di Latina Marco Picca, la Dott.ssa Anna Rosa Centra, dirigente Servizio veterinario della ASL di Latina, il Comandante Polizia Municipale Francesco Passaretti ; un’ occasione- afferma Italo Di Cocco Presidente Provinciale FIPE e Vice Presidente Vicario della Confcommercio Provinciale di Latina- attraverso la quale il mondo delle imprese e le Autorità di Controllo discutono e dialogano per individuare quei percorsi virtuosi per contrastare i fenomeni denunciati che rappresentano una vera e propria concorrenza sleale che altera il mercato e continua ad alimentare l’economia sommersa”.

La giornata di mobilitazione sarà aperta, alle ore 10,30, con la proiezione in diretta streaming del Presidente Nazionale della Confcommercio, Carlo Sangalli.

  1. Fossero questi i problemi dei locali commerciali… magari saranno le SUPERMEGATASSE? La STRAMEGABUROCRAZIA?
    Ma il buon Di Cocco si preoccupa della concorrenza… visto che lui ha un noto ristorante…
    Siamo sempre alle solite…

  2. Egregio Di Cocco, la questione non a caso fu sollevata per in primis dai residenti la zona pub. Vedere le chiusure di circoli privati- pub-ristoro.
    Tale così tanta mobilitazione non risulta essere stata sollevata in precedenza, manca solo il Prefetto è si può dire che si è riunito il comitato per l’ordine e la sicurezza al di fuori della sede Istituzionale.
    Ha ragione comunque, città senza regole e senza controllori. Quindi se permette a che serve denunciare quando è già noto da tempo?.
    Se va in giro a piedi e parla con la gente sentirà solo rassegnazione.

  3. Ma vogliamo parlare di chi effettua saldi 12 mesi l’anno quindi senza nessuna regola? Facciamo finta di niente? Ma volete parlare di cose serie??? Che pagliacciate

  4. @ domenico santoro: infatti le parrucche le usano i pagliacci, a di cocco ma nn è ora che vai in pensione te e il parrucchino!!!!

  5. Non capisco perchè molti commenti siano fatti col cervello sconnesso, con battute che nulla hanno a che vedere con l’argomento.
    Di Cocco ha ragione. C’è un “ente” che si definisce sindacale che offre a chiunque a livello nazionale una etichetta di circolo culturale che si traduce in ristorante puro e semplice. Fisco ingannato, reddito (per gestore ed ente) assicurato.
    E’ giusto?

  6. ma i signori commercianti che ora frignano quando fu introdotto l’euro quanto hanno speculato?

    Scarpe da 200milalire che costavano poco tempo dopo 200 euro…
    Ma anche le cose più stupide una partitella al biliardino passò da 20 cent a 50 cent.
    Una birra da 3mila lire a 4 euro, sisi le tasse.

    Ehehehe

    E mo non ve resta che piagne questo ve meritate!

  7. ANCORA LUI, DICOCCO, BASTA PER PIETà, cambiate cavallo, anzi parrucchino…………