Di Giorgi: “Il futuro del progetto della metro dipende dalla Regione”

28/10/2013 di
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Il sindaco Giovanni Di Giorgi interviene sulla vicenda relativa al progetto della metro leggera a Latina, avviato dal Comune nel 2004.

“La mia posizione – scrive Di Giorgi – e quella dell’ente che rappresento è chiara ed è la stessa da quanto mi sono insediato; consapevole dei possibili riflessi che l’opera farà ricadere sul bilancio dell’ente, abbiamo attivato tutte le procedure necessarie per verificarne la sostenibilità con continui incontri interistituzionali e carteggi fino a qualche settimana fa. Non capisco, quindi, quale chiarezza debba essere fatta. Nello specifico, come fissato nel programma di governo per la città, abbiamo affrontato il tema della metropolitana leggera in tutti i suoi aspetti ma la criticità maggiore è la sostenibilità finanziaria dell’opera, non realizzabile alle condizioni iniziali. L’amministrazione comunale, quindi, ritenendo che l’infrastruttura fosse di interesse sovraordinato per il suo collegamento alla ferrovia Roma-Napoli e con i comuni limitrofi a Latina, ha chiesto alla Regione più di un anno fa di valutare se l’opera fosse di interesse regionale e conseguentemente di accollarsi i relativi costi annuali di gestione, che altrimenti sarebbero ricaduti sul Comune di Latina, con grave danno per la casse comunali pari a circa cinque milioni di euro l’anno per trenta anni, cioè la durata del contratto con “Metro Latina S.p.A.”, che è affidataria della concessione per la realizzazione e gestione dell’opera, quindi parliamo di 150 milioni di euro.

Dopo vari incontri – continua il sindaco – è arrivata la disponibilità della Regione a sostenere quei costi attraverso il provvedimento della Giunta regionale del 13 luglio 2012, con il quale è stato dichiarato “l’interesse della Regione alla realizzazione e gestione della Metropolitana di Latina, sostenendone la realizzazione anche attraverso l’Azienda regionale COTRAL S.p.A.” Sempre la Giunta ha deliberato, inoltre, di “promuovere la partecipazione della Società di trasporto regionale COTRAL S.p.A: alla Società Metro Latina, sia quale partecipazione finanziaria in conto capitale, sia quale gestore dell’infrastruttura e del relativo servizio”.

Successivamente – prosegue il sindaco – il 29 ottobre 2012 il Consiglio comunale nell’esaminare la questione ha votato un ordine del giorno che mi ha dato mandato di proseguire nella ricerca di motivazioni idonee ad ottenere l’eventuale risoluzione giudiziaria del contratto con Metro latina SpA, e comunque di proseguire nel percorso avviato con la Regione affinché l’opera venga realizzata e gestita da Cotral S.p.A., cercando in tal modo di evitare così ogni ricaduta negativa sulla città di tale progetto. Pertanto, al fine di evitare un costo a carico dei cittadini di 150 milioni di euro insostenibile per il bilancio comunale, bisogna solo attendere le determinazioni di Cotral S.p.A. in merito alla delibera regionale del 13 luglio 2012 .

Quindi il futuro dell’opera dipende dalla volontà della Regione di dar seguito alla propria delibera di Giunta del luglio 2012. Nel frattempo, ripeto, essendo l’opera di grande interesse per la città, stiamo proseguendo con gli incontri presso la Regione, il Ministero e i relativi organi tecnici per verificare la sostenibilità dell’opera.

Sia chiaro che io come sindaco devo pensare ad agire esclusivamente per il bene del Comune e dei cittadini e non posso permettere di far gravare per decenni sulle casse comunali costi che l’amministrazione è impossibilitata a sostenere”.

  1. Gravi danni, caro il mio sindaco Di Giorgi, che hai provocato in qualità di consigliere e soprattutto presidente della commissione viabilità quando qualche anno fa hai dato via libera all’opera non accorgendoti dell’evidente insostenibilita’ economica. Grazie ora dei milioni che ci fatete perdere, di cui voi non pagherete nulla come al solito e che ricadranno su di noi….W l’italia, w latina.

  2. Persona rivelatasi totalmente inadeguata a svolgere il ruolo di Primo Cittadino, completamente privo di capacità, prospettive, contatto con i cittadini e cosa più grave in balia di loschi figuri.
    In assoluto il peggior sindaco dal 1945.

  3. Ancora parla questo..un vero sindaco inesistente ed inerte,mi raccontò mandò concittadini rivotatelo di nuovo e la cosa nn mi meraviglierebbe, latina è sempre stata gestita da gente inetta ed incapace

  4. Errata corrige: invece di “mi raccontò mandò” ” mi raccomando”

  5. ancora non è convinto dell’assoluta infattibilità di quel progetto strampalato, che prevede altissimi costi a fronte di una ridicola portata oraria e velocità di trasporto
    metti gli autobus a metano, un gas che non manca nei cervelli dei nostri amministratori………….

  6. I responsabili politici di quest’altro ennesimo fallimento sono diversi.

    Non ultima la signora Onorevole Polverini che ha avallato la scelta del coinvolgimento di Cotral.

    Cotral, un’azienda che ha perso quasi 28 milioni di euro nel 2011 e 26 nel 2012, si dovrebbe occupare di ripianare gli ammanchi del tram latinense?

    Altri responsabili, i cittadini di Latina che continuano a dare consenso a questi individui.

  7. Dopo aver firmato la convenzione-capestro scoprono che il progetto è economicamente insostenibile.
    Hanno propagandato per anni che era a costo zero per il Comune, poi sono usciti fuori quasi due milioni e mezzo di euro dovuti ad errori di calcolo nella richiesta di finanziamento al CIPE (chi sbaglia paga?), ma soprattuto hanno messo in piedi tutto il progetto senza PRIMA accertarsi che il contributo regionale fosse realmente disponibile.
    Hanno promesso soldi di un terzo (la Regione) senza prima chiederglieli.
    E adesso è colpa della Regione!
    La delibera regionale del 2012 non ha assunto alcun impegno, ha solo dichiarato interesse per il progetto ed ha prospettato il possibile intervento del Cotral (azienda che è stata recentemente ricapitalizzata dalla Regione per non finire in fallimento).
    Se partirà il contenzioso, MetroLatina chiederà tra 25 e 30 milioni di euro; il costo dell’arbitrato, commisurato alla richiesta, sarà ingentissimo. Vedremo chi pagherà, tenuto conto che, con queste cifre, il dissesto finanziario è cosa certa.
    Penso che ci siano ottimi elementi di indagine per la Corte dei Conti.

  8. A Diggio’ il progetto c’ha 10 anni e tu stai ancora a verifica’. Voi le cellule celebrali dovreste farvi verificare, quelle si che ne avrebbe ro bisogno. Ma poi, quali condizioni sarebbero cambiate rispetto a prima? Dai, dicci la verita’, nun c’avete capito un accidente sin dall’inizio.