Aprilia, ragazzo arrestato con una pianta di marijuana

01/10/2013 di

Ancora un arresto per coltivazione di marijuana, fenomeno estremamente diffuso negli ultimi mesi. I militari del reparto territoriale di Aprilia hanno trovato in casa di un ragazzo russo di 22 anni una rigogliosa pianta del peso di 590 grammi. Il giovane è stato arrestato e trasferito nella camera di sicurezza del comando carabinieri di Aprilia.

  1. Grande e fenomenoanale operazione antidroga!!!!
    Finalmente sbaragliata la mala, le mafie e chi più ne ha più ne metta!!!

  2. E’ si !! Chissà quanti giorni d’indagini per prendere un pericoloso narcotrafficante !! Una piantina Wow !! Un applauso alle forze dell’ordine e a tutta la squadra anticrimine !! Che fenomeni sti militari bravissimi !!! E noi paghiamo !!!

  3. Ricordiamoci tutto quello che fanno e da dirgli solamente grazir

  4. Tolte le foglie, i rami e il busto, e fatta l’analisi tossicologica rimarranno si e no 10 gr….. Complimenti bel sequestro………..

  5. UN ALTRO PERICOLOSO CRIMINALE ASSICURATO ALLA GIUSTIZIA!
    CONTINUIAMO COSI CHE ELIMINEREMO NEL GIRO DI POCO TEMPO IL FENOMENO DELLA MARIA :-P

  6. mah… effettivamente… forse… un tantinello esagerato, considerati quanti bricconi… pardon, porci con la cravatta ci sono in giro… a gguardar partite con tante belle figure istituzionali attorno…

  7. Una sentenza, quella emessa nei giorni scorsi dalla Cassazione, che, già si dice, farà legge.

    Da oggi infatti, a quanto pare, possedere una piantina di cannabis sul terrazzo o in giardino non è reato. La coltivazione di una sola pianta di marijuana – dice la sentenza cui ci riferiamo – “non è idonea a porre in pericolo il bene della salute pubblica o della sicurezza pubblica”.

    Una sentenza che probabilmente aprirà delle polemiche, ma che ci auguriamo riapri anche un terreno di riflessione-ricerca-confronto vero e scientifico proprio in merito alle “droghe leggere”.

    La Suprema Corte si è espressa in questi termini in seguito al ricorso del procuratore generale della Corte di Appello di Catanzaro, che aveva protestato per l’assoluzione di un ragazzo di 23 anni sorpreso con una piantina di cannabis sul balcone della sua abitazione a Scalea (Cosenza).

    La sentenza è motivata con la non pericolosità del gesto, visto che la pianta in oggetto avrebbe un principio attivo non superiore ai 16 milligrammi; gesto quindi non sanzionabile penalmente.

    Onde evitare confusione… e “appellandoci” alla legge Fini-Giovanardi che ha voluto equiparare tutte le droghe, affermando che non esistono droghe leggere…:
    ci teniamo a sottolineare che 16 milligrammi di cocaina o di eroina, anche se nascosti in terrazzo o in giardino, nuocciono alla salute!