Calcio, storico Latina doma il Brescia e vince il confronto

29/09/2013 di
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E finalmente fu vittoria. Latina e Brescia si sono affrontate ieri pomeriggio al Francioni sotto i gradi che appaiono estivi della pianura pontina. Breda manda in campo la formazione migliore (3-5-1-1) con un solo elemento sorpresa: gioca Dario Maltese, al debutto dal primo minuto. Una scelta puramente tattica “per affrontare la difesa macchinosa del Brescia”, rivela il tecnico a fine gara. Scelta azzeccata, dunque, perché il Latina vince e, soprattutto, convince. Convince il numero dieci mascherato da Stefano Morrone che al 39′ del primo tempo infila di testa l’incolpevole Cragno su un preciso cross da sinistra, che sembrava innocuo, di Figliomeni fuggito dalla difesa. Uno a zero. Il  Brescia è stordito. Lo era già a inizio gara quando tentare di superare il centrocampo dei pontini sembrava un’impresa garibaldina. Il Latina si difende in dieci e poi attacca, talvolta sprecando palloni buoni, talaltra ingaggiando duelli a tu per tu con Cragno che prima del vantaggio è bravo a fermare Jonathas diretto verso la meta. Si va negli spogliatoi con “Gigione” Maifredi che sorride mentre da indicazioni ai propri giocatori.

Pronti, via e due a zero. Lancio in verticale di Morrone, Jonathas fa il domatore, dà un biscotto al pallone che si addolcisce piano piano alle spalle dell’estremo difensore dei lombardi. Non festeggia per rispetto della squadra con cui ha giocato qualche stagione fa. Due a zero, come detto. Tutti a casa. O quasi. I trenta giunti da Brescia alzano bandiera bianca, prima, uno striscione con scritto “Senza parole”, poi. È una protesta contro la società, contro Marco Giampaolo che in settimana aveva abbandonato la panchina come se fosse un decaparecidòs dell’Argentina oscurata dai fatti di cronaca di Plaza de Mayo. “Gigione” si accomoda sulla poltroncina a lui affidata. Forse un po’ troppo piccola per la mole che lo rappresenta, ma utile per la condizione dettata dai fatti del gioco del calcio. Un ritorno amaro per uno che nel calcio ha fatto la storia, positiva o negativa che sia. Era il debutto. Ma non è escluso che venga sostituito già nei prossimi giorni. In tribuna c’è Bergodi che Corioni, presidente del Brescia, avrebbe contattato per affidargli la panchina.

Il Latina domina, giggioneggia col pallone e i tifosi canticchiano degli “olè” da Corrida. Il Brescia prova a tirare fuori la testa dalle maglie. Ci prova col nuovo entrato Sodinha che nulla ha da invidiare al Ronaldo (il brasiliano) dei tempi grassocci del Milan. “Sbaglio o ha qualche chilo in più?”, chiedo al collega del Giornale di Brescia. “Non sbagli”, risponde. Eppure è l’unico che riesce a concludere in porta costringendo il magazzinere del Latina a lavare la divisa di Iacobucci. Nient’altro, poi. Tranne qualche scorribanda destra del Frecciarossa Ristovski e gioco al liscio di Alhassan che, per carità, ha giocato bene trovandosi sempre al centro dell’attenzione dei compagni. Caracciolo è impalpabile. Non vola, l’airone. Vola eccome il re leone Jonathas che se non fosse per il gol avrebbe stampato non più di un cinque e mezzo in pagella. Il Latina vince e convince. Il risultato è storico perché è la prima vittoria tra i cadetti. Chi se lo sarebbe mai aspettato che, un giorno, il Latina potesse giocare e battere il Brescia? Pochi, forse. Nessuno, certo. I nerazzurri non prendono gol da quattro partite. E finalmente hanno pure segnato. La prossima partita si gioca a Trapani. Difficile. Ma c’è tanta fiducia e voglia di vincere.

  1. Ma che paragoni fa il giornalista con I desaparecidos argentini di plaza de Mayo ? Quello e’ stato un periodo tragico dove nostri la gente veniva rapita messa su aerei e gettata viva nell oceano , cosa c entra con storielle di calcio e di un allenatore che abbandona il proprio posto? Si scherza su una cosa cosi tragica senza immaginare di cosa si sta parlando..

  2. Vedo con estremo piacere che è stato rimosso un mio commento solo per aver fatto presente che ieri, dopo la partita, un noto dirigente della squadra girava in vespa con un noto pluri pregiudicato zingaro. Bravi guoenlisti! Farete i conti con la vostra coscienza….se vi è rimasta.

  3. Volevo scrivere “bravi giornalisti”..e non “bravi guonelisti”. Scusate.

  4. Storie che solo a Latina,alcuni dirigenti stanno con noti lestofanti , in curva chi comanda e’ il gruppo che ha spodestato una parte della vecchia dirigenza ,anche qui ci sarebbe da verificare alcune cose….chi sono?a chi sono legati?

  5. @Marco non ci vuole tanto a capire chi è il Dirigente del Latina a bordo della Vespa con il pregiudicato zingaro. Li hanno visti tutti, ma a tutti evidentemente sta bene cosi. Povera cittadinanza….
    @Marcello: per quanto riguarda ciò che è successo in curva puoi darmi delucidazioni? Anche se già mi immagino cosa possa essere successo…

  6. Possibile che dobbiate sempre deviare il risultato sportivo su altri argomenti, anche se veritieri? Anche società molto blasonate hanno avuto o hanno tutt’ora personalità discutibili al proprio comando… per una volta facciamo un plauso a questi ragazzi che portano alto il nostro nome! FORZA LATINAAAAA

  7. il responsabile del marketing del latina calcio ha lo stesso cognome del sindaco…è un caso?

  8. Invece c’è bisogno di “deviare il risultato sportivo su altri argomenti”.
    Se questa società nasce su fondamenta marce, costruite su crimini e da persone poco oneste bisogna farne i conti.
    Conosco moltissimi bravi ragazzi che ultimamente hanno scoperto il loro amore per il latina calcio. Il sentimento è sano, nessuno lo discute ma bisogna capire che nella nostra situazione di impotenza l’unica cosa che possiamo fare è boicottare questa squadra, non andare allo stadio a dargli anche i nostri soldi, anche a costo di rinunciare alla gioia di esultare per la squadra della nostra città.
    Dobbiamo capire che la loro forza in realtà siamo noi.. che se un giorno si ritrovassero da soli allo stadio allora avremo ottenuto qualcosa… Purtroppo questa squadra è il cancro della nostra città… Mi piacerebbe non lo fosse!

  9. Solo la magistratura fino a prova contraria può appurare fatti e circostanze. Il resto sono solo illazioni, anche se hanno ragione di esistere. Quindi si può esprimere un giudizio negativo sull’etica e sulla morale, ma non certo sulle responsabilità perchè fino ad oggi non sono state accertate. Sappiamo tutti che il limite di confine in questa città tra essere e non essere per moltissimi è molto labile.

  10. il Latina vince , ora la prossima gara contro un Trapani molto duro , un avversario molto , ostico che gioca un buon calcio , ci vorrà la zampata vincente con il funambolò di Negro il Jolly del latina , che potrebbe dargli la seconda vittoria
    il campionato di serie B e molto lungo e servono tutti gli uomini a disposizione
    Forza Latina Sempre !!!

  11. ho visto alcune video sintesi su Negro Maikol davvero lodevole , bellissimo
    il gol realizzato in coppa Italia del 2010 Benevento Nocerina , altra videosintesi
    Celano-Marcianise 3-2 doppietta di Negro , altra video sintesi Nocerina Juvestabia 2-1 altra in serie B Juvestabia – Nocerina 2-2 doppietta di Negro
    ragazzi è un vero leader che gol , è un giocatore formidabile da tenere stretto
    Forza latina Sempre !!!