Foce Verde, domenica sera spettacolo con i fuochi d’artificio

23/08/2013 di
fuochi-artificio-latina-24ore-5624311

Fuochi d’artificio domenica sera a Foce Verde. La nona edizione di “Vivere il Mare” prevede alle 22 lo spettacolo pirotecnico. L’anno scorso sono state oltre 20mila le persone che hanno ammirato i suggestivi giochi di fuoco sull’acqua.

“È stato istituito – informa il Comune – il divieto di circolazione e sosta, per tutti gli autoveicoli e tutti i ciclomotori, escluso gli autorizzati, dalle ore 19 del giorno 25 agosto 2013 e fino al termine della manifestazione, con eventuale rimozione, nel tratto stradale compreso tra traversa Pantelleria e piazzale Foce Verde. Le auto provenienti da Nettuno – via Valmontorio, saranno deviate sulla parte di via Valmontorio adiacente la ex centrale nucleare. Solo per la traversa Pantelleria ci sarà il senso unico esclusivamente per l’entrata al parcheggio Vasco De Gama. Si raccomanda il rispetto della segnaletica e, per quanti interessati, di arrivare sul posto con buon anticipo rispetto all’inizio della manifestazione per questioni di sicurezza legate anche al passaggio dei mezzi di soccorso. L’intera zona sarà pattugliata dagli uomini della Polizia Locale e della Protezione civile”.

  1. Fuochi d’artificio sabato sera a Foce Verde. “nel titolo dell’articolo, avete sbagliato non e’ sabato sera, ma domenica sera.Buona sera”

  2. buttiamo qualche decina di migliaia di euro per uno spettacolo risibile e molto stupido, leggete la notizia di Schiavone e dei rifiuti interrati……….

  3. …cosa c’entra. Si continua a sparare ovunque, le guerre non finiscono mai, i ladri continuano a rubare , alcuni maltrattano donne e bambini…ecc, ecc, e a quelli come “VOI” che non piacciono questi tipi di spettacoli , (pagati dagli sponsor) o feste varie non fate altro che gettare tristezza invece di muovere quel poco di turismo …..CHE AMAREZZA!!!!

  4. io sono sempre più convinto della tesi che vuole il turismo di Latina VOLUTAMENTE denigrato e tenuto nel cassetto del palazzo di nostro signore GioDiGio. Non sia mai che si creino le condizioni per avere un turismo più accentuato, una valorizzazione dei luoghi di interesse e dei mari. Poi chi lo dice ai signorotti locali che devono cedere il passo? chi avvisa le ditte che fanno le staccionate al mare a maggio (in emergenza, quindi senza bando pubblico e prezzi di lavorazione ben al di sopra). Chi sperpererà poi sulle metro leggere (con annessi e connessi costi di progettazione stile ponte sullo stretto). Ha ragione Schiavone quando dice che la provincia di Latina in realtà è provincia di Casal di principe. Continuiamo a goderci la via dei pub, il lungomare dei chioschi e le piazze lasciate a morire per il quieto vivere degli esercenti locali, che non vogliono assolutamente ne la pista ciclabile ne la pedonalizzazione del centro.