Rapina in villa a Borgo Bainsizza, un arresto

15/08/2013 di
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Un romeno di 48 anni è stato arrestato due giorni fa a Bologna dai carabinieri. L’uomo, ricercato per una cruenta rapina in una villa a Borgo Bainsizza, frazione di Latina, nel settembre 2012 e per il quale nel marzo scorso era stata chiesta la custodia cautelare in carcere, è stato fermato durante un normale controllo in via Boldrini, zona stazione.

Constantin Danila stava bivaccando sotto un albero con due connazionali. Gli agenti hanno controllato i loro documenti e l’hanno portato alla Dozza. Non ha fatto resistenza, quasi come non sapesse – ha spiegato Roberto Domini, il brigadiere che l’ha arrestato – che le polizie europee (gli inquirenti ipotizzavano che l’uomo fosse fuggito in Spagna) erano sulle sue tracce. I militari, convinti che Danila fosse appena arrivato a Bologna, non escludono che la sua presenza in Emilia nella settimana di ferragosto non fosse causale. Per questo sono in corso indagini per verificare eventuali colpi in preparazione.

Nella rapina di Borgo Bainsizza ai danni dei coniugi Rosato erano stati sottratti oltre 30mila euro in contanti, oltre ai gioielli e all’auto dell’imprenditore. La moglie, inoltre, era stata torturata per ottenere informazioni. A compierla erano state 5 persone: due (tra cui l’unico italiano della banda, ex dipendente di Rosato) erano stati arrestati a marzo mentre degli altri tre si erano perse le tracce. Una rapina meticolosa nella realizzazione, ma con alcune “pecche”: proprio Danila, nei giorni successivi alla rapina, aveva postato sul suo profilo Facebook (e su quello della compagna) immagini che ritraevano pistole, coltelli e parte della refurtiva.