Acqua, Latina città colabrodo: dispersione al 62%
Cara acqua. Negli ultimi 6 anni il costo dell’acqua non ha fatto che aumentare: +33% di media e al 33% si attesta anche il valore relativo alla dispersione idrica, con un costo, derivante dall’acqua sprecata, pari a 3,7 miliardi di euro ogni anno, più del valore di una manovra finanziaria. Dal 2007 le tariffe sono raddoppiate o quasi a Viterbo (+92,7%), Carrara (+93,4%), Benevento (+100%), e più che raddoppiate a Lecco (+126%) e Reggio Calabria (+164,5%).
La manutenzione? Inesistente o quasi: rispetto al 2007, la dispersione idrica è addirittura aumentata in ben 56 città! L’Aquila (69%), Cosenza (68%), Campobasso (65%) Cagliari (63%) e Latina (62%) le città colabrodo, seguite da altre 9 in cui almeno la metà dell’acqua immessa va persa: Gorizia, Trieste, Avellino, Pescara, Potenza, Grosseto, Matera, Palermo e Siracusa.
In altre 35 città, gli incrementi delle tariffe hanno superato il 40%. È quanto emerge dall’indagine annuale realizzata dall’Osservatorio Prezzi & Tariffe di Cittadinanzattiva. Aumenti importanti anche nell’ultimo anno: nel 2012 (sul 2011) i costi sono cresciuti su base nazionale in media del 6,9%, con oltre 80 città che hanno visto ritoccate all’insù le tariffe, in 16 casi con aumenti a due cifre. In generale, il caro bollette viaggia più spedito al Centro (+47,1% rispetto al 2007, +9% rispetto al 2011). Seguono le regioni del Nord (+32,1% rispetto al 2007, +5,2% rispetto al 2011) e il Sud (+23,8% rispetto al 2007, +8,5% rispetto al 2011). Nell’indagine annuale realizzata dall’Osservatorio Prezzi & Tariffe di Cittadinanzattiva, le contraddizioni del Servizio Idrico Integrato nel nostro Paese, con dati anche sulla dispersione idrica. L’indagine è stata realizzata in tutti i capoluoghi di provincia, relativamente all’anno 2012.
L’attenzione si è focalizzata sul servizio idrico integrato per uso domestico: acquedotto, canone di fognatura, canone di depurazione, quota fissa (o ex nolo contatori). I dati sono riferiti ad una famiglia tipo di tre persone, con un consumo annuo di 192 metri cubi di acqua, e sono comprensivi di Iva al 10%.
vorrei sapere quanto ci costa il consiglio d’amministrazione di Acqualatina?
Incapaci di svolgere un lavoro elementare perchè senza concorrenti sul mercato! Praticamente hanno il monopolio dell’acqua del bene più prezioso in commercio e non riescono a fare un centesimo di utile?
Tubazioni colabrodo? Anche, ma più che altro direi che l’acqua si disperde negli orti e giardini dei furbetti. Solo vicino casa mia ci saranno 4-5 vicini che hanno bypassato il contatore di acqualatina. E a rimetterci siamo noi onesti che dobbiamo pagare la fornitura anche per loro, dato che aumenta il costo unitario! Fate dei controlli, questa storia deve finire.
i furbetti sono in tutte le città non solo a latina. ma latina ha una dispersione altissima del 62%. tanto ai ladri di acquarapina non conviene investire i ricavi delle bollette nella manutenzione conviene spartirsela tra loro. ma se questo è permesso nel nostro paese, come in realtà lo è, fanno bene a farlo e io non li condanno più di tanto. W i ladri. W l’italia