Finge di essere incinta per saltare la fila

26/06/2013 di
Inps

Finge di essere incinta per saltare la lunga fila all’Inps di Latina. E’ accaduto ieri mattina della sala d’attesa dell’istituto di previdenza.

Una donna, intorno alle 10,30, è entrata e ha preso il numero per accedere allo sportello, ma quando ha scoperto che aveva davanti circa 35 persone ha tentato di infilarsi tra un utente e l’altro.

E’ stata però notata da un signora che le ha chiesto cosa stesse facendo. La giovane “furbetta” a quel punto ha cominciato a insultare la donna, chiamandola “brutta vecchia” e altri coloriti appellativi. A quel punto è uscita dall’Inps ed è tornata, poco dopo, con il padre che si è prestato a una vergognosa pantomima.

Dopo aver nuovamente insultato la signora che aveva pizzicato la furbetta, padre e figlia hanno notato che le persone in fila avevano educatamente fatto passare avanti una donna incinta. A quel punto il lampo di genio: “Sono incinta anche io! Fatemi passare!” ha detto la furbetta accarezzandosi goffamente la pancia e scatenando un misto tra rabbia e ilarità tra le persone che assistevano alla pietosa scena di malcostume.

Nessuno ovviamente ci ha creduto e la furbetta, con il papà al seguito, ha dovuto arrendersi e andare via. Un esempio eclatante di maleducazione e scarso rispetto per il prossimo.

  1. era la solita zingara che voleva passare davanti a tutti,un classico a Latina

  2. E poi ci lamentiamo che in Italia le cose vanno male.. ecco da chi è fatta l’italia.. è il popolo stesso che è cosi,l’importante è fregare sempre il prossimo a tutti i livelli sociali,saltare le file,chiamare qualcuno”influente” per farsi fare prima una visita medica passando davanti agli altri,pagare una cena per un voto elettorale,cari italiani meritiamo la fine che stiamo facendo,e i pochi onesti disgustati e che possono,beh a loro dico,salvatevi e cambiate paese.

  3. forse era un POLITICO avendo tardato per la presenza in comune per la diaria giornaliera……….ha chiesto gentilmente di SALTARE la figa, scusa la FILA.