Sorveglianza speciale per la famiglia Ciarelli

28/05/2013 di
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Il tribunale di Latina ha disposto la sorveglianza speciale per alcuni membri della famiglia Ciarelli.

Colpito, in particolare, Carmine Ciarelli, capofamiglia di 47 anni, al quale sono stati aggiunti tre anni di sorveglianza speciale ai due già disposti in precedenza, per un totale di cinque anni. Stessa misura per la convivente di Carmine, Rosaria Ciarelli, accusata di essere tra i promotori e gli organizzatori del clan criminale.

“Dopo le confische degli scorsi anni – si legge in una nota della Questura – nuovi provvedimenti preventivi sono stati adottati nei confronti della famiglia di Carmine Ciarelli, noto esponente dell’ omonimo gruppo di etnia zingara ormai stanziale che insiste nel comune di Latina e zone limitrofe, che si caratterizza per aver aderito completamente alla “sottocultura” tipica delle loro origini di “vivere con i proventi di attività illecite e del delinquere in genere”. Sul loro conto la ormai consolidata “squadra” dell’Ufficio Misure di Prevenzione, dopo gli ultimi arresti della Squadra Mobile, ha prodotto una nuova richiesta di applicazione della sorveglianza speciale che ha trovato riscontro in nuovi e gravi fatti delinquenziali che hanno determinato il Tribunale ad accogliere le istanze ed a emettere nuovi provvedimenti preventivi”.

  1. non erano meglio i lavori forzati? ad esempio pulire le fogne della città e pulire le spiagge del lido di Latina?

  2. finalmente avranno una scorta,meglio tardi che mai questa e’ l’itaglia gente

  3. sbatteteli dentro in una cella senza finestre e buttate via la chiave