PESCA ABUSIVA A SABAUDIA, MULTE DELLA FORESTALE

08/09/2010 di

Gli agenti del Corpo Forestale dello Stato hanno sorpreso due pescatori sportivi che utilizzavano reti con l’ausilio di un pattino di salvataggio di uno stabilimento balneare.

“Questa pratica – spiegano dalla Forestale – è abbastanza diffusa lungo tutto  il litorale della Provincia di Latina.  Al fine di accertarsi di tale attività gli agenti osservavano  dalla duna le operazioni dei due pescatori con binocoli e cannocchiali professionali di alta precisione,  di cui sono dotati. Gli stessi pescatori prima del ritiro delle reti hanno provocavano  molto rumore battendo dei colpi sul pattino con un bastone di legno, al fine di spaventare i pesci che si trovavano all’interno del cinta di reti da pesca in modo tale che rimanessero intrappolati”.

I due sono stati multati con 2.000 euro, il pescato è stato sequestrato e donato alla Caritas di Sabaudia.

LA LEGGE – La pesca con l’ausilio delle reti non è mai consentita per pescatori sportivi, ma solo per coloro che hanno licenza di tipo A per la pesca professionale in mare. Altri attrezzi non consentiti per la pesca sportiva in mare sono: bilance con lato superiore ai 6 metri, giacchio, rezzaglio sparviero, di perimetro maggiore a 16 metri, oltre 5 canne per pescatore, parangali con oltre 200 ami, più di due nasse per imbarcazione, fonte luminosa, pesca con unità da diporto adibite ad uso ricreativo. Per ognuna di questa infrazione è prevista la sanzione amministrativa di mille euro con sequestro delle attrezzature.

  1. Ahoo…
    A proposito del pesce alla Caritas: speriamo bene!.

    Mi ricordo di anni fa che beccarano un venditore abusivo di OTTIME mozzarelle di bufala campana; b