AUTO PIRATA TRAVOLGE UN RAGAZZO DI 19 ANNI, RICOVERATO IN FIN DI VITA

14/08/2010 di

Un ragazzo di 19 anni, Gabriele Nale, è stato travolto la scorsa notte da un’auto pirata in pieno centro cittadino. È accaduto intorno alla mezzanotte nei pressi di Piazza di Roma, a Latina. Secondo la ricostruzione di alcuni testimoni una monovolume ha attraversato l’incrocio con il semaforo rosso e ha travolto il ragazzo che viaggiava in sella a uno scooter e poi è fuggita senza prestare soccorso.

L’allarme al 118 è stato lanciato da decine di persone che si trovavano nella zona, particolarmente frequentata la sera. In corso le indagini della polizia stradale. Il ragazzo, che vive a Tor Tre Ponti, è stato ricoverato all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina in gravissime condizioni, in pericolo di vita. I genitori si sono appellati al pirata affinché si costituisca al più presto, stesso appello è stato lanciato dal presidente dell’associazione vittime della strada Giovanni Delle Cave.

Gabriele Nale stava guidando il suo scooter, un Malaguti 50, quando ha attraversato l’incrocio nei pressi della Questura che aveva il semaforo regolarmente funzionante.
Stava tornando a casa, a Tor Tre Ponti, dopo aver accompagnato la fidanzata a Latina. Le indagini sono affidate alla polizia stradale e sono coordinate dal vicequestore Francesco Cipriano. «Abbiamo dei frammenti dell’auto investitrice spiega l’ispettore superiore Luigi Fattorini, responsabile dell’Ufficio incidenti e comunque ci sono anche delle testimonianze ben precise». Gli investigatori della Stradale hanno anche esaminato le immagini registrate dalle telecamere della Questura. Il pirata potrebbe essere fermato entro poche ore.

  1. alzi la mano chi ha mai visto una pattuglia da quelle parti… specie in zona pub.
    Tantissimi ragazzi che ubriachi vanno in giro a rompere specchietti delle macchine, a suonare i campanelli delle abitazioni e tanto altro ancora. E chi ne fa le spese sono soprattutto i residenti. Speriamo che il ragazzo si ristabilisca presto!

    Commissiario, sindaco o chi per te: abbiamo bisogno di pi