Lievito, spettacoli al via dal 25 aprile

19/04/2013 di
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Con un calendario di settantacinque eventi tra spettacoli teatrali e musicali, esposizioni d’arte, incontri con autori e conferenze scientifiche e umanistiche, Lievito 2013 si è presentato oggi alla stampa e alla città.

Il team di Rinascita Civile, associazione promotrice della rassegna, ha incontrato giornalisti e operatori dei media nella sala “De Pasquale” del Comune di Latina per illustrare il programma della manifestazione alla vigilia dell’apertura della sua seconda edizione.

L’inaugurazione si terrà giovedì 25 aprile alle ore 17 presso palazzo M, ma sarà preceduta da due giorni di anteprima in cui spicca il nome dell’ex magistrato Gherardo Colombo, protagonista di due incontri ospitati da due scuole del capoluogo pontino.

A presentare il cartellone messo a punto per la nuova edizione di Lievito e a ricordare il senso della rassegna, organizzata con la direzione artistica di Renato Chiocca, sono stati il presidente di Rinascita Civile Damiano Coletta, Felice Costanti, membro del comitato direttivo dell’associazione, Giulio Capirci, referente organizzativo, Fabio D’Achille, che per Lievito ha curato allestimenti ed esposizioni d’arte.

«Il 25 aprile, data simbolica scelta volutamente, si apre la prima vera edizione di Lievito. Quella dello scorso anno è stata una sorta di “numero zero” – ha spiegato Felice Costanti – un’esperienza formativa che è servita ad arrivare più consapevoli e preparati all’appuntamento di questa stagione. Quella proposta alla città è una rassegna più matura e appetibile, con ospiti di calibro nazionale e tanti autori e artisti locali. Abbiamo voluto dare spazio alle risorse presenti sul territorio e arricchirle con innesti provenienti da fuori convinti sia questa la strada maestra per far crescere Latina. Del programma mi preme sottolineare le venti conferenze in nove istituti superiori della città: quest’anno saranno umanistiche oltre che scientifiche. Oltre a Colombo, penso allo scrittore Marcello Fois, finalista al Premio Strega 2012, che terrà una lezione sul senso del classico oggi, o a Raul Mordenti, collaboratore di Asor Rosa e autore dell’edizione critica digitale dello “Zibaldone” di Boccaccio. Abbiamo voluto creare un legame tra cultura, intrattenimento e formazione per provare a ricucire lo strappo tra scuole/polo universitario e territorio, due realtà ancora poco integrate a Latina».

«Dall’etnomusicologo Ambrogio Sparagna a Niccolò Fabi, già sold out, passando per il jazz di Mauro Zazzarini; dal teatro di Andrea Renzi a quello “nostrano” di Clemente Pernarella e Stefano Furlan, con i quali si è rinnovata la collaborazione avviata nella scorsa edizione. Il programma è denso e non avremmo potuto offrire tanto senza il sostegno delle diverse imprese che, in tempi di crisi, hanno voluto e sono riuscite a sostenere la rassegna con mezzi propri» ha sottolineato Giulio Capirci.

Tra le novità di quest’anno, oltre alla nuova prestigiosa location di palazzo M messa a disposizione dalla Guardia di Finanza, c’è “Lievito anch’io”, tessera che consentirà di sostenere la rassegna e che darà diritto a una riduzione sul biglietto degli spettacoli a pagamento e a sconti presso una serie di esercizi commerciali convenzionati con la manifestazione.

«Abbiamo dato un motivo per restare a Latina a chi, in un momento delicato com’è quello attuale, ha difficoltà a partire per le feste della Liberazione e dei Lavoratori – ha affermato Damiano Coletta – Siamo convinti che con la cultura si possa mangiare e vorremmo che il “virus” positivo della cultura cominciasse a contaminare questa città. Per farlo offriamo un contenitore multidisciplinare cui continueremo a lavorare per passione e con la speranza che diventi una tradizione e motivo di prestigio per Latina. Perché la nostra città possa essere un giorno un punto di riferimento per la cultura».