Sigilli alla villa nascondiglio del clan Di Silvio

È stata sgomberata dalla polizia un’abitazione confiscata su provvedimento definitivo dell’autorità giudiziaria e affidata all’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni confiscati alla
criminalità organizzata, per la successiva assegnazione a un ente di valore sociale.
L’abitazione e il terreno attiguo, di proprietà di Alessandro De Rosa, detenuto per reati di droga e armi, e della moglie Giulia De Rosa, verranno quindi restituiti ora alla collettività.
L’abitazione abusiva in questione, una villetta, è stata in passato oggetto di fatti di cronaca legati alla latitanza di alcuni membri del clan Ciarelli-Di Silvio, che vi trascorsero dei periodi di latitanza.
Lo sgombero si è reso necessario in quanto la famiglia del De Rosa, a seguito di notifica dell’avvenuta confisca, non aveva provveduto a liberare l’immobile in questione. L’abitazione era dotata di un complesso sistema di videosorveglianza che consentiva ai De Rosa di poter vigilare costantemente l’abitazione. Per motivi di sicurezza la strada è stata chiusa al traffico.
che vergogna toglire la casa a poveri anziani e magari con la penzione al minimo, questa e’ l italia signori, spesso penzo di ritornare nella mia amata Aversa.
Penzo si chiama Domenico ed è stato un discreto giocatore di calcio cresciuto nella Roma con cui ha militato in serie A,ha poi vestito tra le altre le maglie di Verona ,Juve e Napoli.
Io smetterei di pensare a Penzo e smetterei di scrivere “scemita” ,magari tornaci ad Aversa,citta in balia della criminalità ,di rapinatori e teppisti occasionali….oltre che di pseudo protettori di ogni tipo.
Mio padre è aversano di sette generazioni e gia’ mio nonno si era spostato a Latina,li ho tutti i parenti per linea paterna e le mie parole sono le loro parole.
Comunque quanto vi piace giocare!!!!!!
grazie torna ad aversa tutti i latinensi ringraziano
speriamo almeno che venga affidata a qualche famiglia rumena bisognosa,
mariavittoria ma T sta pre trans?!?!
mariavittoria in campana…stiamo arrivando
lasciateli in mutande confiscandogli tutto. Poi metteteli dentro e buttate via la chiave!!
ci sono tv mobili ed elettrodomestici da mettere subito all’asta e con il ricavato iniziamo a sistemare gli accessi alla spiaggia che fà pena
Il servizio televisivo di Lazio tv Latina,ha inquadrato solo i poliziotti e mai la villa in questione.Una disinformazione molto organizzata in favore di questa famiglia rom.Lodevole applauso al direttore di Lazio tv Latina.
Andatevi a vedere la villa in via Gorgolicino.