ZACCHEO: “ECCO IL MIO PROGRAMMA PER LATINA”

01/08/2007 di
Pubblichiamo integralmente le linee guida della nuova amministrazione di Vincenzo Zaccheo. Il sindaco ha letto il programma oggi in Consiglio comunale.
 

 
"Il modello di città che proponiamo, è fondato su una struttura amministrativa moderna ed efficiente, equilibrata e decentrata.

Una città che pur vicina a Roma non ne sia in alcun modo succube.

Un sistema urbanistico organizzato a rete tra il centro e i nuclei dei borghi.

Una città senza congestioni e senza periferie degradate, con una bassa densità territoriale e con una forte dotazione di infrastrutture e di servizi che la relazionano al territorio.

Una realtà urbana capace di recuperare e valorizzare il patrimonio architettonico-urbanistico, storico e quello ambientale-paesaggistico, puntando ad una dimensione ottimale che le permetta il salto di qualità evitando le congestioni delle grandi concentrazioni urbane.

Una struttura urbanistica capace di rispondere alla crisi del modello di sviluppo industriale collocandosi sugli orizzonti del turismo, della cultura e dei servizi tutelando e rilanciando il suo grande territorio agricolo come fattore economico ed estetico-ambientale oltre che come elemento fondante della identità della sua comunità, e soprattutto aggiungendo un nuovo grande capitolo alla sua storia, quello dello sviluppo delle enormi potenzialità della costa e del rapporto della città con il mare, con prospettive di turismo qualificato e modernamente costruito.

E’ questo il modello di città a cui guardiamo; questa la strada che intendiamo percorrere: la strada della modernizzazione e del recupero della storia, della crescita controllata, della qualità degli spazi urbani e del forte incremento di servizi e infrastrutture, per rafforzarne la funzione di capoluogo di provincia e prima città del Lazio dopo Roma, con probabili future funzioni direzionali per la stessa Regione.





Il piano vigente dimensionato per circa 200.000 abitanti di fronte agli attuali circa 120.000 rappresenta ancora una capacità insediativa significativa, e le sue previsioni di infrastrutture e servizi sono ancora lontane dall’essere esaurite.

Accanto a queste potenzialità strutturali che indicano come le prospettive urbanistiche debbano essere quelle della riqualificazione, della implementazione dei servizi e della loro ottimale collocazione (es. nuovo ospedale, nuovo carcere) e non quelle dell’espansione, il PRG vigente presenta carenze che richiedono interventi fondamentali in settori strategici: soprattutto il Centro Storico di Littoria e dei borghi, il Territorio Agricolo, il Territorio Costiero.

Per questo abbiamo avviato pianificazioni specifiche come il Piano di Recupero per il Centro Storico e il nuovo Piano per la Zona Agricola al fine di tutelarne e garantirne l’integrità.

Accanto a questo, un nuovo piano per la Marina di Latina finalizzato a ridisegnare tutto il territorio costiero dall’Astura a Rio Martino (comprendendo i borghi Grappa e Sabotino), a recuperare la fascia dunale e la qualità del paesaggio, a realizzare una complessiva ristrutturazione urbanistica con il potenziamento dei servizi e della ricettività, avviare la realizzazione del Porto di Foceverde, il completamento dell’approdo di Rio Martino, la razionalizzazione dei campeggi, la valorizzazione della risorsa termale.

Parallelamente abbiamo avviato l’aggiornamento e il ridisegno di tutti i quartieri della città e dei borghi finalizzato alla loro riqualificazione e “umanizzazione” con l’obiettivo di recuperare l’identità e la qualità degli spazi urbani ed armonizzare lo sviluppo edilizio con la qualità architettonica e con la dotazione di servizi, oltre a raggiungere la unificazione e la semplificazione normativa che valga come strumento di orientamento certo.

Abbiamo altresì varato un nuovo piano decennale per l’Edilizia Residenziale Pubblica (per più di ottomila abitanti) ed avvieremo il recupero dei nuclei abusivi perimetrati proseguendo gli interventi per il recupero dei siti industriali dismessi sull’esempio dell’azione condotta per l’ex SVAR.

Questa revisione generale della strumentazione urbanistica attuata per azioni simultanee e sulla base dell’impalcatura vigente non esclude, ma anzi prelude alla definizione di una sintesi generale che si potrà precisare in un nuovo piano che dovrà rappresentare l’aggiornamento della pianificazione vigente e lo schema strutturale-strategico delle possibili trasformazioni future in linea con gli orientamenti più aggiornati della disciplina urbanistica, secondo criteri di sostenibilità ambientale ed ecologica, di equità e di attuabilità perequativa.

Una nuova organizzazione degli uffici dovrà accompagnare l’insieme delle azioni di ripianificazione, per dare a tutti gli interventi il massimo di integrazione e rispondenza agli obiettivi programmatici costituendo un vero Ufficio per la pianificazione della Città, anche in rapporto ai contributi scientifici provenienti dalla collaborazione con l’Università.

Il nuovo Piano per Latina dovrà fissare in termini strutturali-strategici i contenuti di questo modello di Città e costituire l’orientamento costante di una pianificazione continua e per obiettivi che accompagnerà lo sviluppo della città secondo una pratica di confronto fra i diversi soggetti locali (istituzioni, associazioni, mondo imprenditoriale) per discutere e costruire insieme proposte per il futuro della città.

 

 

Infrastrutture


Il modello di città a cui guardiamo – la città di qualità in grado di evidenziarsi sullo scenario nazionale – ha nel sistema infrastrutturale un cardine fondamentale.

Un sistema infrastrutturale all’altezza del ruolo della città deve favorire la mobilità interna, rendere fluida le connessioni tra le parti della città e del suo vasto territorio.

Infrastrutture come la Mare-Monti che collega il nord del territorio, la stazione ferroviaria di Latina Scalo con il centro direzionale e attraverso i quartieri nuova Latina e Nascosa, alla Marina e, connessa a questa, la tangenziale nord che deve svincolare il traffico veloce in direzione est-ovest ( B.go S.Michele-B.go Piave), la “Cristoforo Colombo” speculare alla “Amerigo Vespucci” che dovrà completare il sistema di ingresso alla città in direzione Roma collegando la stazione delle autolinee quindi la testa del centro direzionale e dunque la futura Mare-Monti con Borgo Piave e perciò con l’innesto della Pontina, alleggerendo l’attuale via Romagnoli e completando la zona urbana che lungo questa si è sviluppata, sono interventi indispensabili e improcrastinabili.

Un sistema di infrastrutture già previsto nel piano vigente e che rappresenta l’aggancio ottimale alla grande viabilità nazionale che deve togliere il nostro territorio dall’isolamento e per la cui realizzazione continueremo a batterci. Il tutto mettendo al primo posto i criteri di sicurezza del trasporto e dei cittadini.


 

Metropolitana


Tra gli obiettivi politici presentati nel contesto del programma, la realizzazione di un miglior collegamento tra la città e la stazione ferroviaria attraverso la costruzione di una metropolitana leggera, costituisce un punto qualificante mirato a:


  • Assegnare al trasporto pubblico ed in particolare a quello ad alimentazione elettrica una funzione portante della mobilità della città, subordinato ad una sostanziale riduzione del traffico privato mediante la realizzazione di adeguati parcheggi di appoggio.

  • Fornire un mezzo di trasporto pubblico di qualità (più veloce e confortevole delle attuali linee di autobus) agli insediamenti residenziali di Latina Scalo, Tor Tre Ponti e area sub urbana nord di Latina, collegandoli sia con il Centro Direzionale che, in futuro, con il Lido di Latina, il quale costituisce per tali insediamenti importante destinazione di lavoro e servizi.

  • Ridurre l’afflusso di autoveicoli privati, provenienti a nord dell’area Pedemontana e Montana e a Sud della futura espansione urbana della città, medianti appositi parcheggi di scambio.

  • Ridurre l’inquinamento atmosferico ed acustico nei comprensori serviti, mediante l’utilizzo della trazione elettrica.


L’Amministrazione è impegnata a programmare la realizzazione del terzo lotto per i collegamenti dei quartieri Q4 e Q5 e la Marina di Latina.

Tutto questo anche in funzione dell’avvio delle procedure urbanistiche per la riqualificazione del territorio costiero.


 

Il Porto


Il porto di Foce Verde, opportunità unica nella storia della città, integrerà e sarà integrato da questo sistema di infrastrutture e rappresenterà il fulcro del futuro sviluppo economico. L’apertura della città al territorio si completa con l’apertura della città al mare e alle isole.


L’approdo di Rio Martino recuperato, rilanciato e messo in sicurezza completa l’accesso della città al mare e costituisce l’armatura portuale che sarà il perno del ribaltamento di valore della nostra costa.


 

L’aeroporto


In continuità con gli impegni assunti dall’Amministrazione fin dal 1994 e ribaditi con atto deliberativo congiunto approvato da Comune e Provincia, resta forte e determinata la volontà politica, in condivisione con le scelte degli enti territoriali, di realizzare uno scalo aeroportuale a Latina.


 

L’Università


La presenza di quattro Facoltà come Economia, Ingegneria, Scienze e Medicina (con sedi di eccellenza, grazie alle ingenti risorse intercettate e destinate a Latina dal governo di centrodestra che hanno consentito il recupero dei siti come l’ex campo profughi, l’ex mattatoio e l’ex distretto militare) e di numerose lauree brevi, già qualifica Latina come città organica al patrimonio universitario de ‘La Sapienza’ con i suoi circa cinquemila studenti. Per eventuali ulteriori corsi di laurea, di particolari caratteristiche, si dovrà tenere conto di opportuna sistemazione nei borghi che potranno con ciò rivitalizzarsi ed essere veramente parte della città.


In una prospettiva che vede la formazione, la ricerca applicata, l’innovazione, momenti interdipendenti e condizione necessaria per garantire al territorio competitività, crescita, sviluppo, internazionalizzazione e occupazione, ancora più rafforzato è il nostro impegno per il potenziamento dell’università e il completamento della Cittadella Universitaria all’interno del nucleo di fondazione anche mediante la costituzione di una Fondazione che consenta di coinvolgere altri enti locali, l’associazione degli industriali ed istituti bancari e/o privati particolarmente sensibili ai temi della formazione e della ricerca.


L’individuazione di Palazzo M, Palazzo delle Poste, Ex Intendenza di Finanza, ai quali vanno aggiunti l’Ex Tabacchificio, l’ Ex Consorzio Agrario, il Garage Ruspi già acquisiti al patrimonio comunale, la sistemazione dell’area su cui insiste la Facoltà di Medicina e di Economia secondo il progetto redatto dal Dipartimento Itaca della Facoltà di Architettura di Roma, offrono la possibilità di sviluppare un livello universitario che si identifichi con la città stessa, con l’obiettivo di realizzare un Polo d’eccellenza.


Il potenziamento dell’Università che dovrà concretizzarsi con l’arrivo di nuove Facoltà (esempio: Agraria o una Facoltà Turistica di scienze naturali) sarà mirato all’esaltazione delle vocazioni naturali e ambientali del territorio – pensiamo ai poli agro-alimentare e chimico-farmaceutico – dove ricerca applicata, sviluppo e innovazione sono possibili e trovano condizioni ideali.


Per la ricerca applicata c’è terreno fertile. All’interno del settore industriale di Latina esiste, infatti, un’area di grandi potenzialità ed è rappresentata dal comparto farmaceutico e delle biotecnologie.


Il nostro impegno resta quello dell’arricchimento delle offerte didattiche, dei servizi agli studenti (come, per esempio, la realizzazione nel Campus della mensa e dello sportello per gli universitari; l’istituzione di un tavolo di consultazione con gli studenti per elaborare strategie specifiche anche in ordine al potenziamento, alla dotazione di infrastrutture e di servizi dell’Ateneo) e della cultura della crescita.

Che passa, appunto, per la ricerca applicata, lo sviluppo, l’innovazione, ma anche per la disponibilità, la formazione, la qualificazione di capitale umano che Latina può ancora offrire, essendo una delle poche aree d’Italia con saldo anagrafico attivo e con più alto tasso di presenza giovanile.


 

Cultura


La forte ed intensa domanda di cultura della città ha trovato risposta di alto profilo nella Fondazione Teatro.

La sua programmazione e gestione restano i capisaldi del successo delle politiche culturali indicate nel nostro progetto di città. Successo che sta tutto nei numeri, ovvero nell’aumento esponenziale degli abbonati (passati da 321 nel 2005 agli 854 di oggi, oltre una parte riservata agli studenti) e delle presenze, 13.400 in tutto, provenienti, questa la novità significativa, da ogni parte della Regione ma soprattutto da Roma.


Obiettivo strategico rimane quello di allargare la Fondazione Teatro alla partecipazione di altri enti e privati. C’è da garantire ulteriori, nuovi, investimenti per mantenere alto il profilo della programmazione culturale e dare gambe ai progetti in cantiere come quello della realizzazione di un laboratorio teatrale di scenografia e sartoria, di offrire maggiori spazi e assicurare continuità al teatro dei ragazzi, proseguire nella tradizione degli incontri culturali, potenziare sempre più i premi ‘Latina per la saggistica’, ‘Peppino De Filippo’, ‘Petrassi per la musica’. Specialmente per i premi di valenza nazionale sarà nostro impegno puntare ad una loro maggiore valorizzazione perché possano fruttare ricadute anche in termini turistici.

E’ inoltre da concretizzare, di concerto con le Associazioni culturali, un evento che evidenzi la caratteristica giovane di Latina nell’ambito del quale dovrà essere anche programmato il 75 anniversario della fondazione della città.

Puntiamo inoltre a programmare con cadenza annuale una stagione musicale, a rilanciare il sistema museale ed espositivo, ad ammodernare il sistema bibliotecario.


 

Ambiente/Qualità della Vita


E’ importante potenziare i servizi di controllo sul territorio a protezione delle risorse naturali.

La raccolta differenziata, già avviata in tutti i borghi ed in alcuni quartieri cittadini, sarà estesa su tutto il territorio comunale, con parallele iniziative di sensibilizzazione ed educazione ambientale nelle scuole ed attivazione delle isole ecologiche per la raccolta gratuita dei rifiuti ingombranti.

Sarà inoltre realizzato il progetto delle piste ciclabili urbane che con il completamento della pista ciclabile Latina-Mare contribuirà ad esaltare la vocazione di Latina come città a misura d’uomo.

Fra gli impegni: l’attuazione del Piano urbano del Traffico con realizzazione di nuove rotatorie; il nuovo Piano della Sosta con abbonamenti gratuiti per i residenti ed agevolazioni per quanti debbono raggiungere il centro storico per motivi di lavoro; l’estensione della certificazione ambientale a tutti i settori dell’Amministrazione; decentramento del processo di Agenda 21 Locale sul territorio e nelle scuole.


Nel nuovo contesto normativo ed a fronte di una sempre crescente sensibilizzazione ambientale, l’istituendo Ufficio Energia del Comune dovrà veicolare corrette informazioni ai cittadini su temi inerenti ad azioni o comportamenti da seguire allo scopo di contenere i consumi energetici.



 

Centrale nucleare


Va affrancato definitivamente il nostro territorio da ogni servitù nucleare.


Lavoreremo per:

– l’attuazione di un programma di riqualificazione ambientale del sito interessato dall’impianto nucleare;

  • un chiaro pronunciamento da parte del Governo in ordine alla strategia riguardante l’individuazione di un deposito nazionale oppure europeo;

  • la garanzia che tutte le attività si possano svolgere in condizioni di massima tutela della salute e di sicurezza, favorendo la necessaria e completa informazione per la popolazione residente nelle aree interessate ai predetti impianti mediante adeguati programmi di comunicazione.


Le risorse destinate dal Decreto del Ministro dell’Ambiente Pecoraro Scanio a compensazione della servitù nucleare, saranno reinvestite nei territori interessati per programmi di sviluppo e riqualificazione.





Politiche Sociali


Particolare attenzione sarà dedicata alle Politiche Sociali.

Puntiamo in particolare a realizzare la Fondazione "Dopo di Noi", al fine di garantire ai disabili un futuro (alloggiativo ed assistenziale) anche in una prospettiva che li veda privi del sostegno dei genitori.

Fra le priorità, la costruzione di alloggi da destinare ai cittadini appartenenti alle categorie deboli ed un Pronto Intervento Sociale per fronteggiare situazioni di emergenza-casa.

Porteremo a compimento anche il progetto del “dormitorio” per contrastare le situazioni di maggiore criticità e realizzeremo un centro diurno per disabili attivo sette giorni su sette, con possibilità di pernotto per il fine settimana.

Vogliamo anche realizzare, con l’ausilio delle associazioni di volontariato, case alloggio – diurne e notturne – per disabili privi di assistenza familiare ed un centro di Accoglienza in Latina Scalo (di 15-20 posti) con conduzione integrata Servizi Sociali – Gestore.


Resta fermo l’impegno dell’Amministrazione per l’istituzione di un tavolo permanente di consultazione con le organizzazioni del settore per elaborare strategie specifiche di intervento e studiare le possibilità di lavoro comune e di affidamento dei servizi.


Ribadiamo l’impegno a favore delle giovani coppie con interventi per l’erogazione di buoni-casa o di contributi in conto interessi per l’acquisto della prima casa (aiuto da riservare alle fasce economicamente più deboli) e iniziative per calmierare i canoni di locazione.


Istituiremo inoltre l’Agenzia comunale per le tossicodipendenze che ci consentirà di monitorare costantemente il fenomeno e di combatterlo individuando anche nuove forme di contrasto.

Attiveremo uno specifico servizio informazioni per i sordomuti presso lo sportello del cittadino.

Realizzeremo lo Sportello Impresa Sociale al servizio di giovani, donne, fasce fragili ed istituiremo l’Ufficio Comunale del Volontariato.

Continueremo altresì il nostro impegno per il miglioramento ed il potenziamento delle strutture sanitarie (Dea II livello, polo oncologico, Divisione di Medicina) ambulatori sul territorio in sinergia con la programmazione della Asl.

 

Anziani

L’obiettivo primario è potenziare ancora e sempre più le forme di assistenza a favore della terza età.

Fra le iniziative già in cantiere, la realizzazione del progetto di struttura residenziale polifunzionale “Alloggi in Affitto per gli anziani del 2000”, che ha vinto il bando del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e prevede la realizzazione di alloggi attrezzati (28) da concedere in locazione permanente a canone agevolato ad utenti ultrasessantacinquenni.


Saranno anche realizzati ulteriori centri sociali nei quartieri e nei borghi della città, facilmente raggiungibili dagli utenti grazie alla gratuità del servizio di trasporto pubblico per gli over sessantacinquenni.

 

In continuità con l’impegno posto in essere nella passata consiliatura, restano prioritari: il potenziamento delle forme di assistenza domiciliare, le facilitazioni per l’accesso alle prestazioni sanitarie, la concretizzazione di progetti come il centralino unico di prenotazione.


Resta ferma la determinazione dell’Amministrazione per l’istituzione di un tavolo permanente di consultazione con le organizzazioni del settore per elaborare strategie specifiche di intervento e studiare le possibilità di lavoro comune e di affidamento dei servizi.


Nel settore dello Sport, l’Amministrazione proseguirà con importanti progetti un cammino che ci ha già visto eccellere nella passata consiliatura.

Fra le realizzazioni e gli impegni previsti:

  • Attuazione della zona sportiva di PRG in forme moderne e rispettose del territorio


  • il nuovo Palazzetto polifunzionale,

  • gli impianti di illuminazione e messa in sicurezza di tutti i campi di calcio, nei quartieri e nei borghi

  • l’impianto di illuminazione e le nuove tribune al campo di atletica leggera,

  • la copertura della pista di pattinaggio ed Agoraspace in appalto di costruzione e gestione. 

E poi ancora:

  • il progetto di finanza per la realizzazione di un nuovo Stadio di calcio,

  • la realizzazione di una palestra polifunzionale "tipo" in tutti i Borghi,

  • la realizzazione di un nuovo campo da baseball,

  • lo stadio del nuoto,

  • il Museo dello sport,

  • una tensostruttura per calcio a 5, pallamano, fitness,

  • una palestra per hockey, ginnastica artistica, danza,

Anche nello sport, per favorire la partecipazione di tutti alle scelte e alla gestione, sarà istituita la Consulta dello Sport.

 

Attività Produttive


In linea di continuità e parallelamente alla pianificazione urbanistica, il Piano del Commercio dovrà, in particolare per la media e grande distribuzione, verificare e concretizzare il rapporto fra le destinazioni commerciali urbanistiche e le corrispondenti autorizzazioni prettamente commerciali.


Impegni prioritari, restano: un’opportuna risoluzione di situazioni relative ai siti dismessi, la valorizzazione del centro storico e dei centri commerciali naturali come poli integrati e competitivi e la continuazione del processo di integrazione tra gli operatori attraverso la creazione di consorzi o di società di gestione e promozione tra gli stessi.


Fra le iniziative: la promozione e la gestione comune di politiche commerciali e di servizi comuni (trasporti, parcheggi, arredo, illuminazione, organizzazione eventi); la realizzazione di infrastrutture, in particolare parcheggi, a ridosso del centro storico; la graduale e concordata pedonalizzazione di parti del territorio partendo da sperimentazioni di aree del centro stesso.

Fra i progetti futuri, l’avvio dello spostamento del mercato coperto interessato ad un progetto di finanza da realizzarsi con capitali privati e la riorganizzazione e bonifica dell’area mercato di Via Rossetti.


 

Artigianato

Puntiamo al potenziamento e al completamento dei piani per favorire la creazione delle aree artigianali integrate con servizi annessi.

In continuità con l’impegno della passata consiliatura, guardiamo ad una maggiore flessibilità normativa per le attività connesse a quelle artigianali e alla riconversione di siti dismessi per la creazione di servizi alle imprese e annesse attività, insieme a nuove iniziative formativo-lavorative.

Resta obiettivo prioritario la piena attuazione del piano per la zona artigianale (F2/ Borgo Piave) finalmente approvato dal Comitato tecnico regionale che consentirà l’insediamento di 400 imprese.


 

Industria

L’implementazione ed il potenziamento dello S.U.A.P. dovrà prevedere la costituzione di una Task Force di assistenza alle imprese in stato di difficoltà che necessitano di sostegno negli adempimenti amministrativi verso l’Ente Comune, nonché una risposta immediata alle richieste di permessi di costruire o di variazioni da parte delle imprese stesse.

Ribadiamo l’impegno per incentivi e sostegni alle piccole e medie imprese che decidono di iniziare la propria attività nel territorio del Comune di Latina, con disposizioni volte ad esentare, ove possibile, o alleviare, per i tre anni successivi alla loro costituzione, il carico dei tributi locali.


 

Agricoltura

L’agricoltura è un settore trainante dell’economia locale. Con le sue 3653 aziende il Comune di Latina è il primo Comune agricolo d’Italia.

E’ necessaria grande attenzione alle problematiche del settore anche e soprattutto in previsione di un maggiore sviluppo dell’economia legata all’agroalimentare.

Importante è anche lo sviluppo del MOL, che si avvia ad essere un mercato ortofrutticolo di riferimento per la città ed i Comuni di tutta la fascia dei Lepini.

Restano impegni di questa Amministrazione:


  • Valorizzare l’agricoltura come risorsa economica, sociale e ambientale per garantire alle imprese agricole del territorio opportunità di sviluppo e reddito in un quadro di piena integrazione con gli interessi della collettività del territorio dove esse operano.

  • Rafforzare la competitività dell’agro-alimentare del Comune, che vanta prodotti d’eccellenza, per far fronte alla globalizzazione dei mercati aumentando e lavorando per la distintività delle produzioni (marchi DOC e IGP).

  • Favorire una politica di razionalizzazione e integrazione delle filiere agro-alimentari sostenendo e facilitando la penetrazione commerciale sui mercati globali.

  • Favorire la creazione e lo sviluppo di filiere agro-energetiche per la produzione di forme di energia rinnovabile ed eco-sostenibile come per es. le biomasse, i bio-carburanti, il biogas, il fotovoltaico.

  • Sostenere l’affermazione di processi di riduzione della filiera agro-alimentare e la diffusione della vendita diretta, sia in forma singola che associata, offrendo ai cittadini-consumatori l’opportunità di fare i propri acquisti pagando prezzi più bassi.

  • Istituire il REGISTRO DELLE IMPRESE multifunzionali per consentire alle imprese agricole di ricavare ulteriori redditi aziendali. Il registro comprenderà i settori della vendita diretta, dell’agriturismo, delle fattorie didattiche, dei servizi per la manutenzione del territorio, delle energie verdi.

  • La delega all’agricoltura resta temporaneamente attribuita all’assessorato alle Attività Produttive, con l’intento in prospettiva di istituire o un assessorato o una delega esterna ad hoc unitamente ad uno Sportello per l’Agricoltura: iniziative che intendo portare avanti con la concertazione delle associazioni di categoria sia confederali che autonome dalle quali sono in attesa di ottenere indicazioni e linee di indirizzo;

  • Resta l’impegno di istituire i distretti rurali della bufala e del florovivaismo nell’ottica della concertazione che ci vedrà lavorare anche per insediare il Tavolo Verde aperto alla partecipazione di tutti i soggetti interessati.


Turismo


Un vero e positivo sviluppo del Turismo, sia qualitativo che quantitativo, è legato all’esito della pianificazione della Marina nonché alla realizzazione di collegamenti viari importanti e alla portualità.

In particolare per il Lido, si tratta di impegnarsi per uno sviluppo che recepisca anche gli esiti del Concorso internazionale di idee e che realizzi la migliore soluzione che consenta il rispetto del valore ambientale e paesaggistico, la rimozione dell’attuale barriera edilizia, una nuova collocazione agli insediamenti residenziali e di servizio nell’ottica del pieno sviluppo turistico del lido medesimo e che preveda anche il collegamento con le isole pontine.

Particolare attenzione sarà data alla valorizzazione dei siti storici, ambientali, culturali ed archeologici e nuovo impulso sarà dato ai progetti già in corso e tra questi all’area integrata “Latina tellus”.


Lavoro


L’incidenza dell’Amministrazione Comunale sulle possibilità di incrementare nuovi posti di lavoro è indiretta, anche se può essere importante il ruolo che può recitare il Comune nel creare occasioni capaci di determinare a loro volta nuove opportunità occupazionali.

Lo sviluppo della Marina, come già in precedenza sottolineato (Porto di Foce Verde, approdo di Rio Martino, attuazione del piano dei campeggi, sistema integrato Centro Benessere-Facoltà di Medicina- corsi infermieristici e terapeutici; definizione della scelta aeroportuale) lo snellimento e la velocizzazione della macchina comunale nelle risposte ai cittadini, in particolare alle istanze di realizzazioni produttive, rappresentano momenti importanti e concreti per incoraggiare e sostenere nuove opportunità di lavoro.

In tale prospettiva va adeguatamente potenziata ed indirizzata l’attività dell’INFORMAGIOVANI che, oltre ai tradizionali compiti di orientamento, deve assumere anche un ruolo di iniziativa per sensibilizzare l’Amministrazione ai problemi del mondo giovanile.

Vanno avviati progetti e iniziative di formazione professionale e avviamento al lavoro, in collaborazione con enti e società operanti sul territorio, promossi stages presso aziende locali e sostenuto un programma che preveda un più stretto rapporto tra scuola e impresa al fine di far conoscere ai giovani il mondo del lavoro e favorirne la crescita professionale.

In particolare, devono essere realizzati progetti per l’avviamento al lavoro dei disabili, da qualificare attraverso lo sviluppo delle loro capacità potenziali in strutture pubbliche quali il Comune stesso, la Asl, i presidi ospedalieri e l’Università.

 

Bilancio – Tasse – Tributi – Tariffe


Nel rispetto della solidarietà e dell’equità sociale che hanno sempre caratterizzato l’azione dell’Amministrazione, restano fissati gli obiettivi di contenimento del carico fiscale, in linea con le determinazioni assunte nel bilancio di previsione 2007 che non ha visto aumentata l’addizionale IRPEF ma ridotte l’ICI per la prima casa e l’imposta per la pubblicità.

Ribadiamo l’impegno ad un serrato controllo delle tariffe per lo smaltimento rifiuti, valutando la possibilità di riduzione in rapporto delle stesse all’esito della raccolta differenziata contemporaneamente al migliore funzionamento dell’intero attuale sistema e rapporto Comune-Latina Ambiente.


Sicurezza

E’ necessario lavorare per creare una nuova cultura della legalità, per un patto collettivo con i cittadini che comporta diritti e doveri per tutti. L’obiettivo è arrivare ad una città aperta, accogliente, integrata e solidale.

Lavoriamo, però, anche e soprattutto per rispondere a una domanda forte che ci viene dalla comunità e che riguarda la sicurezza.

Per noi il diritto alla sicurezza è un valore fondamentale che va garantito a tutti.

Per questo intendiamo sostenere con convinzione e determinazione l’azione delle forze dell’ordine tesa a garantire la legalità e l’ordine pubblico, per questo lavoriamo per vedere rafforzata nel territorio la loro presenza per l’azione di controllo e prevenzione.

Le positive esperienze di coordinamento già avviate vanno sostenute e intensificate.

Va promosso l’interscambio operativo, informativo e formativo tra i vari corpi di polizia e l’insieme dei soggetti che nel territorio possono costituire una solida rete di prevenzione. In questa direzione abbiamo previsto di rafforzare l’organico e il ruolo complessivo della polizia municipale, con l’istituzione dei distaccamenti in tutti i borghi.

Nel Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza dobbiamo continuare a collaborare con sempre maggiore disponibilità e incisività con gli organi competenti e con la Magistratura per stroncare la grande criminalità e ogni tentativo di infiltrazione nell’economia locale.

Allo stesso tempo intendiamo proseguire il lavoro avviato sul tema della dissuasione e della prevenzione, sia operando sul sociale per evitare il formarsi di aree di emarginazione, sia sugli spazi urbani (in particolare nelle periferie e sul litorale) per migliorarne la qualità, la vivibilità e la sicurezza.

Il bisogno di sicurezza non deve riguardare soli i temi dell’ordine pubblico, ma l’insieme delle condizioni di vita e del lavoro delle persone.

La presenza e la diffusione di reti di protezione sociale è una delle altre condizioni fondamentali per affermare il diritto alla sicurezza.

Dalla sanità ai servizi alla persona è necessario che sia forte la capacità di rispondere alle situazioni di bisogno che fanno sentire sole le persone, a partire da quelle che sono nelle condizioni più svantaggiate.

Anche la sicurezza ambientale e la sicurezza della salute sono bisogni molto forti che richiedono risposte nuove che, nel rispetto delle disposizioni europee e nazionali, devono assicurare regole e standard che sempre più sappiano difendere la salute e la salubrità dell’ambiente.

Va affermato il diritto alla sicurezza sul lavoro. Occorre rafforzare la cultura della prevenzione e della legalità e impegnarsi affinchè le nuove forme di organizzazione del lavoro non prescindano dalla sicurezza dei lavoratori e dei luoghi di lavoro.

Il programma dell’Amministrazione ha, poi, tra le sue priorità il rafforzamento, il monitoraggio e la tutela della sicurezza stradale ai fini della riduzione del numero delle vittime.

Sono punti prioritari: interventi per la sicurezza con fluidificazione della circolazione; messa in sicurezza di strade e crocevia su tutto il territorio comunale; illuminazione degli incroci; realizzazione di parcheggi pubblici di interscambio; interventi di bonifica e messa in sicurezza di siti inquinati e/o interessati al deposito incontrollato dei rifiuti.

Per garantire l’ordinato vivere civile, la tranquillità e la sicurezza dei cittadini, l’Amministrazione Comunale è impegnata a portare avanti le realizzazioni già programmate e avviate nella precedente consiliatura, relativamente al potenziamento della presenza delle Forze dell’Ordine, in particolare nei nuovi quartieri Q4 e Q5 (con l’istituzione della nuova sede del Comando della Guardia di Finanza nell’edificio Ex Icos sulla Pontina; l’istituzione di nuova Compagnia dei Carabinieri e postazioni distaccate dei Vigili Urbani).

Tra gli impegni assunti restano prioritari: il ripristino del posto di Polfer presso la stazione ferroviaria; il posizionamento di punti di soccorso e pronto intervento sul litorale con presenza continua dell’assistenza ai bagnanti; la prosecuzione del ‘contratto per la sicurezza’ stipulato con la Prefettura con potenziamento dell’azione di presidio della Polizia Municipale; la prosecuzione del progetto ‘Scuola sicura’ in collaborazione con organismi non lucrativi ed organizzazioni di volontariato.

Attenzione particolare sarà poi rivolta al problema dell’usura, in continuità con l’impegno e gli interventi da sempre svolti dall’Amministrazione Comunale.

Tra le iniziative da mettere in campo sul piano della sicurezza, anche quelle finalizzare ad ottenere un distaccamento permanente della Capitaneria di Porto ed un distaccamento sanitario nell’area della Marina di Latina.


Qualità urbana


Il verde in città deve essere considerato come una grande opera pubblica, ideale per lo sviluppo ambientale ed urbano sostenibile.

La vegetazione dell’ecosistema urbano, perché svolga al meglio il suo ruolo, deve essere integrato nell’insieme degli obiettivi della pianificazione urbanistica.

Il verde in città dovrà assumere una grande importanza perché offre una ampia serie di opportunità per il miglioramento ambientale.



Azienda Comune


Sarà proseguita la strada intrapresa della modernizzazione dell’apparato burocratico, sia con le riforme della Pubblica Amministrazione sia nell’ottica di creare l’Azienda Comune.

In tale prospettiva, resta l’impegno: di snellire e semplificare ulteriormente le procedure; garantire maggiore efficienza e rapidità nelle risposte e nel servizio ai cittadini, sviluppare le tecnologie e le applicazioni informatiche; promuovere una vera trasparenza sull’impiego delle risorse pubbliche e la connessa produzione dei risultati attraverso lo sviluppo del sistema dei controlli interni e l’attivazione di strumenti più evoluti di rendicontazione rivolti ai cittadini; riqualificare tutti gli aspetti di relazione con i cittadini rafforzando i meccanismi di tutela degli stessi e promuovendo un continuo miglioramento della qualità delle prestazioni; rinnovamento delle politiche del personale con particolare attenzione agli aspetti di adeguamento, sviluppo delle professionalità e valorizzazione del merito.

E’ in questa logica, ed anche per rispondere ai maggiori e più gravosi compiti derivanti dal sempre più consistente ed oneroso passaggio di competenze agli Enti Locali, che porteremo a 14 il numero della rappresentanza di giunta, con una diminuzione dei compensi agli assessori in linea con le determinazioni che a livello nazionale stanno per essere assunte in materia.

Occorre continuare a mettere sempre al centro dell’azione amministrativa il cittadino, con le sue esigenze ed aspettative, al fine di renderlo protagonista e partecipe delle scelte dell’Amministrazione medesima.

Nuovo impulso sarà dato alle circoscrizioni, affinché – nel rispetto delle normative nazionali in materia – possano sempre più rappresentare un’opportunità di decentramento amministrativo e dei servizi a vantaggio delle popolazioni residenti in particolare nei borghi.


Modifiche regolamentari e/o statutarie

Per migliorare e razionalizzare l’attività del consiglio comunale, ritengo necessarie alcune modifiche agli strumenti regolamentari che ne disciplinano il funzionamento.


A tale scopo saranno presto portate all’attenzione del Consiglio medesimo, la cui competenza in materia è sovrana, alcune proposte di modifica dello Statuto e del Regolamento Consiliare per quanto attiene in particolare:

 

–   una nuova regolamentazione dell’ordine dei lavori consiliari anche ai fini del riconoscimento dell’indennità (vedasi modello parlamentare)

  • una nuova disciplina concernente la partecipazione dei dirigenti ai lavori delle Commissioni consiliari


Indennità

Confermo la mia volontà di rinunciare ad una parte dell’indennità che mi spetta per la mia funzione di Sindaco.

Intendo destinare tale parte di indennità ad un capitolo ad hoc sulle emergenze sociali onde contribuire alla soluzione di situazioni di criticità riguardanti gli anziani, i bambini, le famiglie economicamente svantaggiate e con problemi di disabilità al proprio interno e più in generale quelle fasce sociali più deboli che da sempre sono al centro dell’attenzione di questa istituzione locale.

Annuncio che la tematica complessiva della riduzione delle indennità, sarà presto portata all’attenzione e all’approvazione del consiglio comunale.


EUROPA


Gli anni 2007-2013 sono pieni di nuove opportunità di finanziamento per la Città di Latina, che grazie alle sue tradizioni europeiste legate al manifesto di Ventotene e ad Altiero Spinelli e grazie alla poderosa esperienza progettuale maturata nella passata consiliatura ha acquisito grande autorevolezza presso gli organismi competenti.

In linea di continuità con quanto fatto in passato, intendiamo creare una rete di cooperazione tra realtà locali in grado di intercettare finanziamenti dell’U.E. che permettano di implementare i progetti in corso e di realizzarne altri per il progresso e lo sviluppo del nostro territorio.

Puntiamo in particolare a realizzare:

1 – L’implementazione della progettualità diretta dell’Ufficio per progetti dell’amministrazione tesi alla promozione dello sviluppo sociale ed economico, anche di comuni ed enti/associazioni convenzionati.

2 – Il potenziamento dei rapporti con gli Enti Territoriali della Provincia in un rapporto sinergico di promozione dei progetti in essere e in quelli da programmare.

3 – Il potenziamento dell’attività progettuale dell’Ufficio Rapporti con le Istituzioni all’interno della Programmazione Operativa Regionale dei Fondi Strutturali europei e del Fondo Europeo di Sviluppo Rurale 2007-2013 tramite la partecipazione ai comitati tecnici territoriali e i bandi del Piano di Sviluppo Rurale Regionale

L’Ufficio Rapporti con le Istituzioni del Comune di Latina deve confermare durante i prossimi anni la sua capacità di lavoro trasversale con tutti i settori e servizi comunali, altri comuni della Provincia, enti territoriali, agenti locali, associazioni, ecc, nello sviluppo di progetti utili al territorio in tutti gli ambiti del finanziamento europeo, sia gestito direttamente dalla Commissione Europea, sia gestito dai Ministeri o la Regione tramite la programmazione operativa regionale.

  1. Ah perfetto ,qualcosa e’ stato aggiunto ,…qualche altra ipotetica realizzazione futura e’ stata descritta ,…la speculazione edilizia a tutto spiano non risparmiera’ nemmeno i borghi , proprio in coerenza di come era gia’ stato fatto precedentemente , grandi cantieri in progetto ( deposito scorie-nucleari ) utili per ottenere copiscui finanziamenti ,….INSOMMA TUTTO IN COERENZA CON QUANTO GIA’ NON FATTO ( ma promesso ) IN PRECEDENZA !!!

    ….D’altronde chi l’avrebbe mai detto che avere Latina nel cuore , avrebbe significato allargare la cementificazione ed il proliferare delle villette a schiera per accogliere i potenziali e futuri residenti affinche’ venga raggiunto il numero demografico di ducentomila abitanti ???

    [b]Latina non deve essere succube di Roma quindi :
    CRESCETE E MOLTIPILICATEVI ,…nel frattempo la speculazione edilizia fara’ il resto , rotatorie stradali incluse !!!! [/b]

  2. meno male che qualcuno se ne accorge :P
    tanto per aggiungere qualcosa, la tangenziale nord

  3. e aggiungo la nuova piscina per le gare di pallanuoto: abbiamo la squadra in serie A da tre anni e non si

  4. Ci aspettano cinque anni di sceneggiate, farfugli e pantomime. Ancora. Perch

  5. Caro Vincenzo, ti scrivo come ad un amico, coem lo siamo stati da ragazzi all’oratorio, poi ognuno ha seguito una sua strada. Sono stato spesso un p

  6. La forza del web deve contribuire al cambiamento. Alle ultime elezioni per esempio, grazie al contributo del sito http://www.q4q5.it, nel mettere in mostra costantemente le magagne dell’amministrazione e le false promesse, ha permesso a Zaccheo di attestarsi nei 2 quartieri al 40%, nettamente inferiore sia in voti assoluti, sia in percentuale alle precedenti elezioni del 2002..
    Ha contribuito a ci

  7. Qualcuno su questo sito disse che sul tracciato della nuova tangenziale nord, negli anni erano state condonate case abusive che non lo sarebbero potute essere..
    Poco male, quando si decider