Majorana, incontro sulla fibrosi cistica

03/04/2013 di
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È stato avviato anche nella provincia di Latina il progetto di dialogo con i giovani ideato dalla Fondazione per la Ricerca sulla fibrosi cistica (FFC). La Fondazione, nata nel 2003, vuole diffondere la conoscenza di questa rara malattia attraverso manifestazioni e convegni per far conoscere ogni aspetto della malattia.

Quest’anno il messaggio sarà rivolto agli studenti delle classi terze  e quarte del Liceo Scientifico Majorana di Latina che, grazie al coordinamento delle professoresse Maria Teresa Eramo e Gabriella Berti, ospiteranno sabato 6 aprile dalle 8.30 alle 11.30 nell’Aula Magna dell’istituto i ricercatori che svilupperanno il tema “La ricerca di senso e il dono di sé”.

L’occasione sarà anche laboratorio di dialogo verso tematiche riguardanti le scelte del trapianto e l’etica della responsabilità. La giornata prevede anche la visione del film-documentario “A l’ouest un soufflé nouveau” del regista canadese F. Lébugle. La pellicola racconta le vicende di sei giovani di diversa nazionalità, realmente affetti da fibrosi cistica, che hanno subìto un trapianto di polmoni. Durante un’escursione in Irlanda, i ragazzi riassaporeranno la vita e narreranno le loro vicende scambiandosi pensieri e nuove consapevolezze.

All’evento parteciperà anche l’Associazione Italiana Donatori Organi (AIDO) di Latina presieduta da Simone Lardieri, Adriana De Santis delegata FFC di Latina e Valeria Minotti dell’Associazione Laziale.

Ma quella del 6 aprile non sarà l’unica giornata dedicata a questo triste tema. Infatti, sabato 13 aprile, sempre al Liceo Majorana, si discuterà su “La testimonianza di chi fa ricerca”. A curare l’iniziativa ci saranno la dottoressa Livia Leoni, docente del Dipartimento di Biotecnologie dei Microrganismi all’Università Roma Tre e il professor Giuseppe Castaldo del Centro di Ingegneria Genetica dell’Università Federico II di Napoli.

Inoltre, ai quindici studenti meritevoli che eccelleranno nelle materie scientifiche sarà data l’opportunità di partecipare  a “Il ministage di primavera” previsto per venerdì 10 maggio. Per l’occasione i ragazzi avranno l’opportunità di approfondire alcune tematiche della ricerca microbiologica e applicarne i princìpi in esercitazioni di laboratorio. Gli obiettivi posti dalla Fondazione sono quelli di far conoscere le condizioni sociali e culturali in cui si trovano i malati e divulgare, attraverso un’accurata sensibilizzazione, l’importanza della ricerca.