POLVERINI: AL CIPE IL PROGETTO DELLA NUOVA PONTINA

22/07/2010 di

«Oggi il Cipe ha comunicato ufficialmente che nella prossima riunione, presumibilmente entro la fine del mese, si parlerà della realizzazione della nuova Pontina». Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, dopo aver partecipato alla riunione del Cipe sul finanziamento della tratta T3 della linea C della metropolitana romana. Per la nuova Pontina servono 2,7 miliardi di euro di cui il 60% provengono da fondi privati già esistenti e 40% pubblici: di questi fanno parte i 468 milioni già stanziati dal Cipe ma «stiamo lavorando anche sullo sblocco di alcuni fondi comunitari». Se tutto ciò andrà in porto «forse – ha aggiunto – non avremo nemmeno bisogno di attingere ai fondi in più derivanti dai pedaggi di ingresso e uscita dal Gra» una proposta che il sindaco di Roma Gianni Alemanno aveva avanzato al ministro per le Infrastrutture e Trasporti Altero Matteoli in occasione del pre-Cipe di tre giorni fa.

FORTE: RIVOLUZIONE INFRASTRUTTURALE – «Al di là delle polemiche pretestuose del centrosinistra, la Giunta di Renata Polverini sta portando avanti il finanziamento del progetto della Roma-Latina voluto dalla precedente Giunta Marrazzo, che però non è stata capace di aprirne nemmeno un cantiere, e alla quale noi avremmo preferito quello del corridoio tirrenico». Lo ha detto l’assessore alle Politiche sociali della Regione Lazio Aldo Forte. «Si sono persi 5 anni – scrive Forte in una nota – e dovrebbero fare il mea culpa per aver rallentato l’ammodernamento e lo sviluppo della rete viaria della provincia di Latina e del Lazio, oltre allo sviluppo economico dell’intero territorio». Secondo Forte, «la rivoluzione infrastrutturale di cui necessita il territorio pontino passa senz’altro dalla Roma-Latina, ma non può fermarsi a questo. Dovrà riguardare – conclude la nota – anche la rete ferroviaria e i porti così da decongestionare ulteriormente il traffico e favorire tanto il commercio dei prodotti industriali e di quelli alimentari dell’Agro pontino, quanto il turismo sull’intero litorale».

;MARUCCIO,CONGELATA PER PUGNO VOTI – «Se il Cipe finanzierà la Roma Latina, e visti i precedenti aspetterei una conferma concreta, si tratterebbe di una vicenda che abbiamo più volte denunciato in questi mesi: il congelamento dei fondi per meri scopi elettoralistici» Lo afferma il capogruppo Idv al Consiglio regionale del Lazio Vincenzo Maruccio. «Il progetto della Roma Latina, con annesso il tratto Cisterna-Valmontone – spiega – è stato presentato dalla precedente giunta al Cipe alla fine dello scorso anno. Il governo di centrodestra ha pensato bene di congelarlo e di rimandarne la discussione a dopo le elezioni regionali, anteponendo interessi elettorali all’inizio dei lavori, che altrimenti sarebbero già partiti. Nel frattempo dal centrodestra si sono alzate numerose voci che osteggiavano il contenuto del progetto e rilanciavano la folle idea del corridoio tirrenico Oggi – aggiunge – ammettono che non solo il progetto della Roma-Latina è valido, cantierabile e l’unico possibile, ma anche che i tempi sono maturi per appropriarsene e scongelare il finanziamento. Insomma – conclude il capogruppo Idv – il centrodestra getta la maschera e conferma quanto andiamo dicendo da mesi: un’opera fondamentale per lo sviluppo della nostra regione e per la vita di migliaia di pendolari è rimasta ferma per mesi, per qualche voto in più».

DI GIORGI (PDL): «CON POLVERINI È FINITA ERA ANNUNCI»  – «La modernizzazione e la messa in sicurezza della Pontina è prioritaria nell’azione di governo del presidente Polverini dal momento che questa rappresenta una delle opere più importanti e strategiche per lo sviluppo della nostra Regione. Finalmente con la giunta Polverini si pone fine alla politica degli annunci e delle false promesse che per troppo tempo hanno contraddistinto la storia di un’opera che non è più rinviabile». Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale del Pdl Giovanni Di Giorgi. «La comunicazione del Cipe sulla realizzazione della nuova Pontina, fatta oggi al presidente della Regione Lazio, – continua – va esattamente nella direzione auspicata da tutta la maggioranza e segna indiscutibilmente un altro importante risultato portato a casa da Renata Polverini. Poi, che il centrosinistra ci suggerisca oggi con tempestivi comunicati quale sia la strategia corretta da adottare in materia di infrastrutture francamente è un pò troppo. Infatti, i cittadini del Lazio ricordano bene i veti imposti alla giunta Montino-Marrazzo, da parte della sinistra ambientalista e radicale sulle opere pubbliche, che hanno finito per paralizzare inevitabilmente le iniziative infrastrutturali nella nostra Regione. Quindi, consiglierei ai miei colleghi dell’opposizione maggiore prudenza nell’attaccare indistintamente tutta la politica che non si identifichi nel centrosinistra, anche perché è stata proprio la mancanza di programmazione politica della giunta guidata prima da Marrazzo e poi da Montino che ha finito per spolpare economicamente i cittadini del Lazio».

DEL BALZO (PDL): BENE CIPE, ORA SINERGIA ISTITUZIONALE – «La disponibilità del Cipe alla realizzazione della Roma-Latina, annunciata oggi dal Presidente Renata Polverini è un ottima notizia: si tratta ora di attivare al più presto tutte le energie politiche e istituzionali per realizzare questa importante infrastruttura, che il Lazio attende ormai da anni, come opera di interesse regionale. La nuova arteria dovrà collegare non solo il capoluogo ma tutta la provincia pontina alla rete delle grandi infrastrutture del Lazio, ma anche consentire l’attraversamento dell’intera provincia da nord a sud. Per questo ci attiveremo affinché questo indifferibile progetto veda finalmente la luce». Lo ha dichiarato, in una nota, Romolo Del Balzo (Pdl), presidente della Commissione Lavori Pubblici della Regione Lazio.

ABBRUZZESE: ESEMPIO NUOVO CORSO – «La governatrice del Lazio Renata Polverini continua a darci buone notizie come quella relativa alla prossima riunione del Cipe, nella quale sarà portata in discussione la realizzazione della Nuova Pontina». Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale del Lazio Mario Abbruzzese. «Questo – ha aggiunto – è un esempio del nuovo corso in atto: mettersi al servizio dei cittadini e lavorare a grandi progetti, come la modernizzazione di questa strategica arteria viaria che, classificata fra le dieci pi— pericolose d’Italia e percorsa ogni giorno da migliaia di automobilisti, collega comuni della provincia di Latina con la Capitale. Nel rispetto del programma con il quale ci siamo presentati ai cittadini – ha proseguito – stiamo portando avanti una politica infrastrutturale fatta di interventi utili a migliorare e a mettere in sicurezza tutti i collegamenti stradali del Lazio. Grazie ai 468 milioni di fondi pubblici già stanziati dal Cipe e ai fondi comunitari che l’Ue ha in animo a breve di sbloccare per il Lazio – ha concluso Abbruzzese – si potranno già realizzare per la strada regionale lavori considerevoli».

BONESSIO (VERDI): NO A IPOTESI VENTILATA DA POLVERINI – «Diciamo un secco no all’ipotesi ventilata oggi dal presidente Polverini di utilizzare l’aumento dei pedaggi disposto nella manovra economica di Berlusconi, per finanziare la costruzione della Nuova Pontina. Un no chiaro, perché dal primo momento ci siamo detti contrari all’aumento dei pedaggi imposti dal Governo, che vanno a colpire in maniera odiosa sia i lavoratori pendolari, sia i cittadini attraverso gli aumenti del trasporto merci». Lo dichiara in una nota Nando Bonessio, presidente dei Verdi del Lazio. «La nuova strada di collegamento con Roma deve essere, così come già previsto, realizzata per il 40% con i fondi Cipe, e per il restante 60% con fondi derivanti da investimenti privati. Questo – dice Bonessio – era quello stabilito dal progetto già approvato, cambiare adesso le carte in tavola rappresenterebbe l’ennesima beffa ai danni dei cittadini, che si vedrebbero rifilare un aumento di tariffe per finanziare un progetto pubblico». «Vogliamo invece ricordare – sottolinea il presidente dei Verdi Lazio – che la cosa più opportuna da fare, è la realizzazione di un sistema di trasporto su rotaia, ovvero una linea di metropolitana di superficie, che affianchi a Pontina nel collegamento tra Pomezia e Roma, per evitare i congestionamenti che inevitabilmente ci saranno nel punto di arrivo della Nuova Pontina a Roma. Si proceda dunque con il progetto di finanziamenti già previsto ponendo particolare attenzione affinché tutta l’opera sia eco-compatibile e a minor impatto possibile sull’ambiente circostante». «Infine – conclude Bonessio – vorremmo ricordare al presidente del Consiglio regionale Abruzzese che la buona notizia di cui parla non la sta dando adesso Polverini, visto che il progetto di rifacimento della strada Pontina è stato approvato dalla precedente giunta».

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