Cimitero di Latina, guerra tra Comune e Ipogeo

27/03/2013 di
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Caos nella gestione del cimitero di Latina. La Ipogeo informa che «si trova nell’impossibilità di dare corso alla concessione, finanziariamente insostenibile a causa del grave squilibrio derivato dai comportamenti del Comune di Latina». La società concessionaria del progetto di finanza per l’ampliamento del cimitero ha ufficialmente chiesto di «addivenire al superamento delle problematiche, nonché al riequilibrio delle conseguenze patrimoniali e finanziarie, con l’attivazione della procedura di accordo bonaria prevista dall’articolo 17 della convenzione, che si intende formalmente attivata con la presente comunicazione».

Tutto fa pensare a un imminente contenzioso. Ipogeo denuncia la «ritardata approvazione del progetto definitivo, che ha impedito di dare corso all’ampliamento e di attivare i flussi economici previsti dal Pef, con insostenibilità dell’intero intervento, sospensione forzata degli investimenti, blocco del cantiere dal 15 maggio, maggiore onerosità del finanziamento». Tra le decine di eventi connessi, Ipogeo cita «ricadute occupazionali» e «grave disagio per l’utenza, costretta a provvedere alla sepoltura dei cari in loculi provvisori, con maggiori oneri per i successivi spostamenti». Ipogeo rimprovera anche la «mancata applicazione di numerose disposizioni sulla gestione del cimitero, con conseguenti, negativi riflessi organizzativi e finanziari», tra cui i 540mila euro annui, non ancora formalizzati in bilancio.

Ipogeo avverte sulle «conseguenze igienico-sanitarie e di ordine pubblico che potrebbero derivare dall’indisponibilità di loculi che si sta verificando in tempi brevi: ad oggi, sono 200, sufficienti per i prossimi 5/6 mesi, rispetto ai 7 mesi per consegnare i primi nuovi se vi fosse l’immediata approvazione del progetto definitivo».

  1. Questi sono i regali fatti dai politici di Latina!
    Il cimitero doveva restare in mano al Comune, non farlo gestire dai privati “amici degli amici”, i quali oltre a trarne profitto (dai soldi pubblici), al primo problema ricattano il Comune!
    Fossero in grado almeno di gestirlo il cimitero, andate a vedere la vigilanza, solo per dirne una!

    Basta con i carrozzoni pubblici!!!

  2. Comincio a non capire perchè dobbiamo pagare le tasse al comune (irpef, imu, addizionali varie), se poi dobbiamo pagare l’acqua, il cimitero -adesso a caro prezzo (più che decuplicato se vui andare a terra), il parcheggio, la depurazione, la monnezza, l’illuminazione pubblica e la polizia urbana -con la nuova tassa in arrivo-, e chissà cos’altro che non ricordo…
    Ma quanto caspita dobbiamo dare alla nostra ‘casa di vetro’ che dovrebbe essere trasparente?

  3. Sapete come andrá a finire? Verranno trovati i soldi imponendo nuove tasse per il caro estinto, altrimenti alle fosse comuni. La persona in lutto verrá presa per la gola e pagherá. E l’uomo campa, e ure qualcun altro…….