Arrestato lo stupratore di Velletri

20/03/2013 di

La squadra mobile di Roma ha arrestato un tunisino di 26 anni, Maher Djebali, ritenuto responsabile delle violenze sessuali a due giovani donne compiute a Velletri, vicino alla capitale, nella zona dei castelli romani, il 2 e il 10 febbraio scorsi. Il giovane è stato fermato sabato scorso assieme a un amico, anche lui fermato dalla polizia, che aveva ricettato un cellulare rubato dal presunto stupratore a una delle vittime. I fermi sono stati oggi convalidati dal Gip del Tribunale di Velletri.

Sembra così concluso l’incubo che attanagliava da oltre un mese la cittadina dei Castelli, ma anche Latina dove si è diffusa un’immotivata psicosi. Da quando, il 2 febbraio, una donna fu aggredita all’interno di un parcheggio da uno sconosciuto, descritto come uno straniero, armato di un coltello, e costretta a guidare fino in aperta campagna. Qui la vittima fu violentata, rapinata delle fede nuziale e di alcune decine di euro. Quindi lo stupratore si fece riaccompagnare in auto a Velletri e lasciare nei pressi del cimitero. Otto giorni dopo, il 10 febbraio, toccò a una studentessa, sorpresa dal violentatore dopo una serata con le amiche nella sua auto parcheggiata nella centrale piazza Garibaldi. L’uomo, con il viso in parte coperto dal collo del maglione, la minacciò con il coltello e si mise alla guida dopo aver colpito la ragazza con un pugno. Raggiunto un parcheggio, stuprò la studentessa e le portò via un telefono cellulare. Poi fece un largo giro con la macchina e se ne scappò a piedi. Proprio il telefonino ha portato a individuare Djebali. L’apparecchio è stato rintracciato in possesso di Aziz Fadir, 35, anni, anch’egli residente ai Castelli e amico del violentatore. L’uomo è stato fermato per ricettazione. I due sono stati pedinati per giorni, mentre uscivano assieme la sera. Le tracce biologiche trovate dalla scientifica sui vestiti delle due vittime coincidevano con il profilo genetico di Djebali, che è stato arrestato per violenza sessuale.

  1. continuamo a far entrare stranieri in Italia, ecco a cosa servono….

  2. Ecco….ditelo alla Boldrini e a Vendola….viste le idee di “ampie” vedute che hanno sull’immigrazione

  3. non importa il colore della pelle o la razza. è il tipo di crimine ad essere abominevole. in italia i casi di violenza sono tantissimi. su base annua se ne contano a centinaia e la stragrande maggioranza è di matrice nazionale. sui giornali finiscono solo quelli dei rumeni o dei marocchini che fanno sempre comodo per tenere vivo il focolare dell’antisemitismo ad uso e consumo della destra populista. io non amo le razze menzionate, anzi… ma bisogna essere intellettualmente onesti. cmq, detto questo… vedrete che in galera i futuri colleghi sapranno come accoglierlo calorosamente. è una legge non scritta del carcere. certi crimini vengono puniti aspramente… il galeotto “classico” non vuole avere niente da spartire con certa immondizia.

  4. Ehi sisma chi ti manda, lo stupratore di velletri? sei suo complice? oppure sei lo sguattero dello stalliere? che c’è? vuoi provare l’ebbrezza di quello che hanno passato le vittime di questo tuo amico tunisino? o forse era il tuo spacciatore? noto che ti dispiace che l’abbiano preso. come mai? sei l’unico a dispiacersene.