BAMBINA ANNEGATA A SABAUDIA, SLITTA L’AUTOPSIA
E’ stata rinviata a domani l’autopsia sul corpo di Martina C., la bimba di 5 anni morta sabato pomeriggio mentre faceva il bagno a Sabaudia al lido «La spiaggia». Ad eseguire l’esame sul corpo, che si trova ancora presso l’obitorio cittadino a disposizione dell’autorità giudiziaria, sarà il medico legale Gianluca Marella. Poi la salma verrà riconsegnata alla famiglia per i funerali che potrebbero svolgersi proprio a Sabaudia.
Martina C., secondo la ricostruzione, è sfuggita al controllo dei genitori e dopo aver indossato la maschera e boccaglio, si è tuffata in mare. Ma all’improvviso non è più riuscita a tornare a galla. «E’ stata una congestione», ha raccontato poco dopo un bagnino dello stabilimento “La spiaggia”, «la piccola aveva mangiato da poco meno di un’ora». Alcuni bagnanti hanno raccontato che Martina stava facendo il bagno quando è stata notata, in difficoltà, da un ragazzo che l’ha riportata sul bagnasciuga. Le è stato praticato un massaggio cardiaco, ma inutilmente. I genitori della bambina, che si trovavano sotto l’ombrellone, l’hanno rivista senza vita sulla spiaggia dove l’aveva riportata il ragazzo tentando di rianimarla. Inutile anche ogni tentativo di soccorso da parte degli uomini del 118 arrivati subito nello stabilimento vicino alla zona di Torre Paola, ma quando i medici sono arrivati la piccola era già morta.
Anche alcuni medici che si trovavano in spiaggia sono subito accorsi per prestare aiuto, poi la bimba è stata portata via da un’ambulanza. Il corpo è stato portato all’obitorio di Sabaudia. Sul caso è stata aperta un’inchiesta coordinata dal sostituto procuratore Raffaella Falcione (nella foto).